"Intervenire sulla situazione di disservizio del trasporto pubblico ad Imperia è diventato persino imbarazzante. Corse saltate e quindi autobus affollati fino all’inverosimile sono il racconto quotidiano di chi aspetta una corsa per andare a lavorare o di chi deve andare nelle frazioni, si parla dei giovani, degli studenti, che forse alla mala parata hanno i genitori che vanno a lavorare e li portano a scuola ma gli anziani? I nostri anziani che vivono nelle frazioni o nelle zone periferiche della nostra città come fanno ad usufruire dei servizi se non riescono ad arrivare?".
La consigliera comunale "riformista" Laura Amoretti, intervenuta anche sulla pratica del trasporto pubblico locale, ieri sera in consiglio comunale evidenzia anche "la necessità di rivedere da parte di Regione Liguria la ripartizione dei fondi statali che oggi penalizza la provincia di Imperia".
"Le cause sono note -prosegue Amoretti - ricapitalizzazioni mancate , investimenti e scelte errate, pensiamo agli autobus all’idrogeno costati 4 milioni a RT + 3.5 dalla UE + 45 mila euro anno dal 2016 per diritti di superficie e messi all’asta nel giugno scorso per 795 mila euro. Anche il Prefetto di Imperia ha voluto dare un segnale e mettere tutti di fronte alle proprie responsabilità Chiedo quindi a tutti i colleghi consiglieri un atto di responsabilità per garantire un servizio minimo essenziale che rispetti i diritti e la dignità dei cittadini e che gli dia l'opportunità di usufruire dei servizi che offre la città".
Ribadisco che io sono per il servizio pubblico di trasporto e che pubblico rimanga. Uscire da questa situazione significa uno sforzo comune, di tutti. Urge un maggiore impegno finanziario da parte dei Comuni e ridiscutere con la Regione la ripartizione del Fondo Nazionale del Trasporto pubblico che ci penalizza", conclude Laura Amoretti.