Politica - 22 ottobre 2024, 15:23

Imperia, il look del consiglio comunale: tra giacche, cravatte, accessori moda e…calura fuori stagione (foto)

Dopo la proposta “di uno stile consono” da parte di Antonello Motosso


Chi siede in consiglio comunale deve avere un abbigliamento consono al ruolo”, a chiederlo a gran voce il consigliere comunale di maggioranza Antonello Motosso (Avanti con Claudio Scajola sindaco) attraverso la richiesta di modifica del regolamento del parlamentino. Ma in molti hanno inteso le sue parole in modo provocatorio. In occasione della prima seduta del Consiglio comunale, dopo l’uscita di Motosso, i discorsi sono passati in secondo piano rispetto al look e alle scelte in fatto di stile di sindaco, giunta e consigliere e consiglieri di maggioranza e opposizione, scelte che spesso rivelano anche tratti della personalità di ciascuno.

 Le donne, a titolo di esempio citiamo le assessore Laura Gandolfo,  Marcella Roggero,  Monica Gatti protagonista di diversi interventi,   bisogna riconoscerlo, hanno battuto gli uomini in fatto di eleganza optando per un rigoroso stile istituzionale complice anche la calura quasi estiva di questo ottobre avanzato. Caldo estivo che per sua stessa ammissione ha tradito il capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra Lucio Sardi, senza giacca (l’eskimo di ordinanza del compagno Folagra di fantozziana memoria sarebbe stato, francamente eccessivo) e in maniche di camicia rivoltate. 

Rimanendo all’opposizione Ivan Bracco (Pd) pur essendo a un passo dalla pensione non ha rinunciato il look che fa riconoscere un “detective in missione segreta” lontano un miglio, per un più consigliato completo. Outfit minimal per la consigliera Laura Amoretti, vicepresidente del consiglio comunale candidata alle regionali,  che per dirigere in parte la seduta pubblica indossa una semplice giacca nera, imitata dai banchi dell’opposizione da Loredana Modaffari (pure lei candidata) che aggiunge, però, un foulard. Anche Simona Gazzano sfodera una mise dove domina il nero e spicca una camicia a pois, quasi un "negativo" di Crudelia Demon. 

Sempre tra le fila rosa del Pd, spicca il look di Daniela Bozzano: anche lei giacca scura con sottostante maglietta con stampato un orsetto. 

Stile casual per la maggior parte degli uomini di maggioranza e opposizione gli scajolani  Daniele Ciccione, Giovanni Montanaro (dal vago sapere renziano), Paolo Ornamento, Giuseppe Venuto, ma anche Enrico Lauretti (Società Aperta) forse più "calendiano". 

A Matteo Fiorentino manca un dettaglio, come accessorio la spilla di ordinanza con l’effige di Alberto da Giussano. Troppo variopinta la cravatta di Orlando Baldassarre. Davide La Monica sfida la sorte indossando completo spigato grigio ghiaccio. Passando ai membri della giunta Gianmarco Oneglio appare un po’ ingessato nel suo vestito abbinato a una audace cravatta rossa, il tutto stile pentapartito anni Ottanta.

Da rivedere la camicia a quadrettoni dell’assessore  Antonio Gagliano.   Super eleganti il sindaco Claudio Scajola, il presidente del consiglio Simone Vassallo l’assessore ai Lavori pubblici Gianfranco Gaggero con il consueto spezzato fresco di lana. E lui il lord Brummel della situazione, il consigliere Motosso che panni ha indossato? Completo azzurro passabile ma dalla cravatta ci aspettavamo, francamente, qualcosa di più.