Attualità - 22 ottobre 2024, 09:52

Riviera nel mirino dei truffatori, appello della prefettura ai sindaci: “Collaborate per informare le persone vulnerabili”

In tutta la provincia sono in aumento gli episodi di estorsione di denaro da parte di organizzazioni criminali

Avviare, tramite i comandi di polizia locale e con ogni mezzo, ogni iniziativa utile per sensibilizzare la cittadinanza contro i truffatori”. E’ l’appello della prefettura per cercare di porre un freno al preoccupante aumento di episodi di estorsione di denaro da parte di organizzazioni criminali ai danni di persone anziane e vulnerabili.

La dinamica con cui gli autori delle truffe agiscono risulta essere quasi sempre simile: le persone anziane ricevono una telefonata, con la quale l’autore del reato, qualificandosi come carabiniere, avvocato o persone vicine al contesto familiare, dopo aver prospettato una situazione di grave difficoltà di un congiunto della vittima, richiede una somma di denaro, rappresentando che essa sia necessaria per la soluzione del caso. L’autore si presenta, quindi, dall’anziano e ritira la somma e i  monili d’oro, consumando la truffa.  

Al riguardo, com’è noto, le forze dell’ordine, e soprattutto il comando provinciale dei Carabinieri di Imperia hanno attivato una mirata campagna di informazione, conducendo, contestualmente, una proficua attività investigativa che ha consentito di trarre in arresto diversi autori di tali condotte.  Anche la polizia locale di Imperia, in ambito cittadino, ha svolto un’ampia azione di sensibilizzazione. Tuttavia – dicono dalla prefettura - il fenomeno continua ad essere presente. Si chiede ai sindaci quindi di collaborare con le forze dell’ordine. 

Dovrà essere assicurata una capillare informazione soprattutto per le fasce maggiormente interessate dal fenomeno, in modo da diffondere maggiore consapevolezza ed evitare il ripetersi di tali episodi delittuosi a danno dei più vulnerabili, rappresentando la necessità che, di fronte a casi sospetti di richieste di denaro,  venga immediatamente effettuata la segnalazione al numero unico di emergenza 112”.