Il tifo organizzato nerazzurro dice basta e, dopo, il naufragio casalingo contro il Derthona intona cori contro la dirigenza, in particolare nei confronti di uno dei soci, Daniele Ciccione che insieme al presidente Fabrizio Gramondo e a Fabio Ramoino compongono la “Triade” al vertice della società di piazza d’Armi. Ciccione che è anche consigliere comunale di ‘Imperia Insieme con Claudio Scajola’ è stato, infatti, a più riprese invitato ad andarsene dalla Gradinata Nord.
Ruggini che covavano da qualche giorno, da quando il dirigente e politico imperiese, si è lasciato andare ad un commento sui social che annunciava l’approdo dell’ex allenatore neroazzurro Mario Pisano al Celle Varazze: “Ex Imperia, è un parolone. Detto questo, se fosse, in bocca al lupo al Celle”. Parole che non sono piaciute al tecnico andorese che lo scorso anno aveva lasciato la panchina neroazzurra dopo aver allestito e allenato la squadra per tutto il mese di agosto per problemi personali e divergenze societarie “vista -spiega Pisano - la posizione irremovibile che avevo assunto nei confronti di un collaboratore della società”.
Il tecnico andorese ha, così, risposto per le rime: “Siete la Riviera dei Fiori che usa le maglie e il nome sacro dell’Imperia” è stata la sintesi del pensiero di Pisano che ieri ha esordito con una sconfitta sulla sua nuova panchina. La frase è diventata presto virale e campeggia nella home page del blog im1923. “Ho trovato veramente fuori luogo la battuta di Ciccione – dichiara a la Voce Pisano – E dico di più lo scorso anno l’Imperia mi ha esonerato e aggiungo anche che ha fatto bene, nonostante i chiamiamoli, fraintendimenti che ci sono stati. Le sue parole, però, mi hanno fatto male, molto male. Sono sempre stato neroazzurro e lo ero anche quando sono andato a giocare altrove. Ero presente, da ragazzino che andava a scuola a Imperia, in gradinata Nord quando l’Imperia vinceva il campionato di serie D e l’anno successivo a trepidare per la salvezza in C2. Non ho mai visto Ciccione, evidentemente seguiva, con tutto il rispetto la Riviera dei Fiori. Il mio sogno? Tornare, un giorno, all’Imperia con un’altra proprietà.
Nel frattempo è arrivata tramite una nota la posizione della società sulla contestazione: “L' Imperia, in merito ai cori insultanti e alle offese personali ricevute dal signor Daniele Ciccione da parte di spettatori presenti in gradinata Nord alla partita di ieri, stigmatizza fortemente tale condotta ed esprime pubblicamente la massima solidarietà nei confronti del proprio dirigente. Il pieno e pacifico diritto all'espressione del dissenso nei confronti dell'operato della nostra società non può giustificare violenti attacchi alla persona, che travalicano la sfera del diritto di critica”.
Sullo sfondo, ovviamente, ci sono anche i risultati che non arrivano e allora i tifosi hanno cominciato ad alzare la voce chiedendo “gente competente" alla guida del club.