La Provincia di Imperia stanzia 50 mila euro per smaltire i rifiuti urbani di 63 Comuni ad esclusione del capoluogo

La Provincia di Imperia stanzia 50 mila euro per  smaltire i rifiuti urbani di 63 Comuni ad esclusione del capoluogo. Ad occuparsi della gestione della spazzatura sarà la ditta specializzata milanese Haiki Mines S.p.A . Si tratta di una quota di compartecipazione stabilita per le maggiori spese sostenute per lo smaltimento rifiuti nel periodo 1 luglio-31 ottobre dai Comuni convenzionati con la Provincia di Imperia, a causa della momentanea indisponibilità della discarica di Boscaccio nel Comune di Vado Ligure. 

Convenzione che è stata approvata dall’Assemblea dei Sindaci della Provincia di Imperia l’anno scorso e deliberata dal consiglio provinciale a fronte del programma emergenziale approvato dalla Regione Liguria. E’ stata la dirigenza del Settore Infrastrutture – Scuole -Ambiente a concludere con le discariche di Boscaccio e di Bossarino, gestite rispettivamente da Ecosavona s.r.l. e Haiki Mines S.p.A., i relativi contratti di conferimento dei rifiuti provinciali in nome e per conto dei comuni imperiesi, con priorità verso la discarica di Boscaccio, dato il minor costo da sopportare. 

Poi gli uffici hanno proceduto, per l’anno 2024, alla contrattualizzazione dei servizi di smaltimento verso le discariche savonesi prevedendo di conferire la maggior parte dei rifiuti prodotti in provincia di Imperia presso la discarica di Boscaccio alla tariffa netta di  123,10 euro ed una limitata quantità di rifiuti, pari a 3.000 tonnellate, presso la discarica di Bossarino, all’importo tariffario netto di euro/ton 145,49.