Calcio - 20 ottobre 2024, 17:06

Il secondo tempo dell'Imperia è da film horror, il Derthona passa 3-2 al "Ciccione" (foto e video)

A fine partita duramente contestato il dirigente Daniele Ciccione da parte della Gradinata Nord

Troppo poco Imperia per un Derthona che nel secondo tempo concretizza quanto sprecato e sbagliato nella prima frazione e porta a casa un successo meritato. 

Al "Ciccione" finisce 2-3, in un clima tutto sommato bello vista la forte amicizia che lega le due tifoserie.

Speciale stadio, le immagini del "Ciccione"

 

La prima parte di gara è quasi nettamente di marca ospite: il Derthona, infatti, sfiora il gol in due occasioni clamorose, con Perissinotto, la prima dopo un'infilata in verticale con tre passaggi e una conclusione di poco sopra la traversa, la seconda ottimamente murato da una gran risposta di Sylla.

L'Imperia piano piano mette il naso dalle parti di Cizza, sfiorando la rete con Totaro. Ma poi ci pensa Costantini, oggi capitano, a timbrare in chiusura di tempo con un gran gol da casa sua, trovando dai 30 metri l'incrocio opposto. Un lampo provvidenziale, con cui l'Imperia chiude il primo tempo in vantaggio.

Nella ripresa crolla il castello nerazzurro: Sylla viene trafitto per ben tre volte, da Carli, Giacchino e Mencagli.

Sull'1-1 il campanello d'allarme suona con il cambio Corsini (difensore) per l'attaccante Totaro, per quanto in campo nonostante le assenze ci fosse comunque un equilibrio di reparti. Le uniche due occasioni imperiesi della seconda frazione si concretizzano nel recupero, e il rigore di Scalzi arriva troppo tardi per provare a riaprire una gara ampiamente chiusa ancor prima nell'atteggiamento che nel punteggio. 

Alcuni presenti in tribuna lasciano il proprio posto anzitempo, mentre la Gradinata  Nord da prima contesta duramente il dirigente, consigliere comunale di maggoranza Daniele Ciccione, poi alla fine dopo aver richiamato la squadra sotto il proprio settore termina la giornata con cori di incitamento per i ragazzi.

Appuntamento mercoledì a Vado per l'infrasettimanale.

Federico Bruzzese