Crisi del trasporto pubblico, incontro cruciale a Villa Nobel a Sanremo in occasione dell’Assemblea dei sindaci della Provincia, convocata dal presidente Claudio Scajola.
All'ordine del giorno la situazione le problematiche legate a Riviera Trasporti e al suo futuro. Due passaggi sono stati particolarmente significativi.
Il primo riguarda la possibilità che dai comuni della provincia di Imperia arrivino circa 900mila euro di contributi, che si sommerebbero al milione ricavato da tagli al bilancio da parte della Provincia.
Il secondo, forse il più delicato, è l'aut aut dato a Riviera Trasporti: se non verrà presentato un piano industriale che offra garanzie, si procederà con una gara pubblica.
"In questo territorio abbiamo tre grossi problemi: rifiuti, trasporti e acqua. Il problema dei trasporti è il più rilevante," ha spiegato il presidente Claudio Scajola.
"In questo momento siamo in concordato con Riviera Trasporti e dobbiamo migliorare il servizio, ma non possiamo fare molto, neanche comprare dei bus. Di fronte a questa situazione è un miracolo che gli autobus stiano circolando. Entro il 31 dicembre, l'azienda deve presentarci un piano industriale che preveda una rimodulazione del servizio, una valutazione della tariffa con sconti e gratuità, e una rimodulazione degli orari. Abbiamo messo a disposizione i nostri consulenti e stiamo aspettando la proposta della bozza del piano industriale, che dovrà essere approvata entro il 31 dicembre e applicata dal 1° gennaio 2025. Abbiamo ipotizzato una forma di pagamento basata sui servizi richiesti dai singoli comuni, il che potrebbe portare a un aumento della contribuzione per chi desidera mantenere le linee di servizio, garantendo circa 900mila euro in più. La Provincia, attraverso tagli al bilancio, cercherà di recuperare circa un milione di euro. Concludo dicendo che abbiamo dato delle linee guida chiare: se la società vuole l'affidamento, deve presentarci questo piano con delle garanzie, altrimenti si andrà a gara".
Alla riunione , oltre ai sindaci del territorio, hanno partecipato anche il presidente della società, Maurizio Temesio, consulenti e tecnici del settore. L'obiettivo dell'Assemblea è stato fare il punto sulla situazione di Riviera Trasporti, l'azienda che gestisce il trasporto pubblico nell'Imperiese, e affrontare le sfide future per migliorare i servizi offerti alla comunità.
"Questo è un concordato preventivo in continuità aziendale", ha ricordato Temesio. "Purtroppo non possiamo agire liberamente, tutti i nostri passi devono essere compiuti con estrema cautela. La vendita dei depositi non porterà benefici diretti: è sicuramente un risultato importante, che ha sollevato un grosso sospiro di sollievo per quanto riguarda il passato, e con queste somme i creditori saranno soddisfatti secondo le modalità previste dal tribunale. Tuttavia, per quanto riguarda la continuità operativa, la vendita non ha apportato liquidità, ma anzi ha creato qualche problema. Venduti i depositi, l'attività continua, ma questi spazi sono fondamentali per la nostra operatività. Gli autobus, le officine e tutto il resto dovranno essere spostati altrove. Fortunatamente, abbiamo ricevuto la collaborazione dai comuni di Ventimiglia e Sanremo. In particolare, quest'ultimo ci ha messo in contatto con Amaie Energia per il trasferimento nella zona di Valle Armea. Questo comporterà spese significative".
Temesio ha proseguito: "Altre criticità che interessano l’utenza riguardano i servizi. Il nostro personale è fortemente sotto organico, sia per quanto riguarda l'amministrazione, sia per gli autisti. Questo problema non riguarda solo noi, ma è diffuso a livello nazionale. Abbiamo cercato di mantenere aperti i concorsi per gli autisti, ma ad agosto abbiamo incontrato delle difficoltà, in parte perché eravamo già sotto organico, e inoltre gli autisti avevano raggiunto il limite massimo di straordinari. Fortunatamente, a settembre la situazione sembra essere leggermente migliorata e il personale è aumentato. L'affidamento in house? I consulenti stanno lavorando su una bozza del piano industriale".
Come anticipato, alla riunione sono intervenuti anche i consulenti, tra cui Marco Mastretta: "Il piano industriale che sarà presentato rappresenta un percorso. Anche negli anni successivi si cercherà di migliorare il servizio in maniera progressiva. Questo porterà due vantaggi importanti: una riduzione delle problematiche e una maggiore regolarità del servizio. Il piano sarà uno strumento evolutivo. Sono previsti anche investimenti in chiave tecnologica".
Anche il direttore generale Sandro Corrado ha preso la parola:"Speriamo di presentare un progetto equilibrato che possa risolvere molti problemi. Nell'immediato, tra dieci giorni saranno disponibili dieci nuovi mezzi da 14-16 posti e dieci autisti per l'entroterra, attraverso l'esternalizzazione