L’ex consigliere comunale Giuseppe Falbo, difeso in giudizio dall’avvocata Loredana Modaffari, titolare dell'impresa di pulizia 'Clean Star' è stato assolto stamattina dall’accusa di turbativa d’asta dalla giudice Anna Bonsignorio. Nel 2021 Falbo e tutto il Cda della partecipata comunale, composto da Barbara Nani, Paolo Petrucci e Simone Motzo, rispettivamente presidente e consiglieri, erano stati indagati dalla procura di Imperia.
Nani, Petrucci e Motzo accusati di abuso d'ufficio, fattispecie di reato che nel frattempo è stata depenalizzata. L'inchiesta, condotta dalla guardia di finanza e coordinata dal pubblico ministero Luca Scorza Azzarà, sostituito da Enrico Cinnella Della Porta, nasceva da un esposto presentato dall'avvocato Massimo Lovese, legale della Seris che aveva rilasciato un parere sfavorevole all'aggiudicazione dell'appalto alla Clean Star per la pulizia del palazzo comunale.
Falbo era già stato al centro delle polemiche per un appalto con Go Imperia, società partecipata del Comune di Imperia. Nei confronti di Falbo, titolare della ditta, che rivestiva anche il ruolo di consigliere comunale, si era scatenata la bagarre politica, con la minoranza all'attacco per una presunta incompatibilità del consigliere che non avrebbe dovuto partecipare alla gara d'appalto.
Falbo, inoltre, in qualità di consigliere comunale aveva alcuni mesi prima votato favorevolmente alla delibera che prevedeva l'esternalizzazione del servizio di pulizia.