Le competenze in italiano e matematica degli studenti imperiesi sono inferiori alla media ligure e a quella nazionale.
I risultati delle prove Invalsi svolte la scorsa primavera dagli studenti di terza media e quinta superiore, analizzati per provincia dal Sole24Ore, rivelano un’Italia “spaccata” in due, con nette differenze Nord e Sud. Le percentuali di “inadeguatezza” degli studenti liguri sono maggiori rispetto alla media del Nord Italia e in questo quadro si inserisce Imperia, ultima tra le quattro province della regione.
Il 45,4% dei ragazzi di terza media, infatti, e il 42% dei maturandi non possiedono le competenze minime in italiano. Numeri simili anche per le “insufficienze” in matematica, il 46,1% degli studenti di terza media e il 49,4% dei maturandi non raggiungono un livello base nelle materie scientifiche.
Imperia si posiziona al di sotto della media nazionale, dove le percentuali si attestano, per italiano, al 40,1% per gli studenti di terza secondaria di primo grado e al 42,2% per quelli di quinta superiore e mentre per matematica, rispettivamente, al 44,2% e al 46,2%.
Non solo, ma confrontando i dati imperiesi con quelli delle altre province liguri, Imperia è quella in cui gli studenti hanno riscontrato maggiori difficoltà. A Genova i dati riportano, per italiano, carenze nel 40,8% (terza media) e 38,2% (maturandi), mentre per matematica 43,3% (terza media) e 44,2% (maturandi). A La Spezia le "insufficienze" in italiano riguardano il 39,3% dei ragazzi di terza media e il 39,4% dei ragazzi di quinta superiore, per matematica rispettivamente il 46,7% e il 48,4%. A Savona hanno carenze in italiano il 42,4% degli studenti di terza media e il 38,5% dei maturanti, mentre in matematica il 42,5% e il 46,6%.