- 14 ottobre 2024, 13:44

Arte, teatro e cultura al Forte dell'Annunziata: "Alterità e Identità" di Claudio Marciano in mostra a Ventimiglia (Foto)

In tanti al vernissage al museo archeologico "G. Rossi"

Arte, teatro e cultura si amalgamo perfettamente al Forte dell'Annunziata di Ventimiglia in occasione del vernissage di "Alterità e Identità" di Claudio Marciano, in mostra al Mar, museo archeologico "G. Rossi", fino al 16 novembre da martedì a sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 17 mentre la domenica dalle 10 alle 13.

In tanti incuriositi dalla mostra personale, realizzata in collaborazione con l'amministrazione comunale e il Mar, hanno preso parte all'inaugurazione avvenuta sabato scorso presso i suggestivi spazi del Forte dell'Annunziata in occasione della XX Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani.

Ad introdurre l'evento sono stati Daniela Gandolfi, conservatore del Mar, istituzione da sempre attiva nella promozione dell'arte contemporanea, l'assessore alla Cultura e Manifestazioni Serena Calcopietro, l'antropologo Massimiliano Santoro e l'attrice Silvia Villa. Le curatrici della mostra, la storica dell’arte Claudia Andreotta e il critico d'arte Francesca Bogliolo, hanno approfondito la lettura delle opere, che presentano un'umanità fragile ma non sconfitta alla ricerca della propria interiorità. La serata è stata animata dall'attrice Erika Rotondaro che ha dato vita alle parole di un monologo sull'identità di Silva Villa.

Nel corso del periodo espositivo delle opere di Marciano verranno organizzati anche incontri con le scuole e performance teatrali per interagire in maniera più articolata con il pubblico sul tema della mostra, attraverso la quale l'artista ha e voluto creare un percorso che fosse sia una riflessione sul proprio vissuto artistico sia una presa di coscienza sulla definizione di identità che riguarda tutti, un tema di stringente attualità e quanto mai dibattuto.

Claudio Marciano è nato a Ventimiglia il 19 settembre 1955. Ha iniziato la sua attività quando era molto giovane con il padre e lo zio materno e poi grazie all’incoraggiamento di alcuni validi pittori milanesi, che lo hanno indirizzato verso uno stile e una tecnica più congeniali. Intraprende gli studi tecnico-commerciali, li abbandona per seguire quelli artistici tra Firenze e Milano. Ha studiato, inoltre, privatamente presso diversi studi di pittura e scultura ( F. Fiorini, A. Merli, G. Breddo, G. Parasassi, A. Bonalumi, R. Capuana). Nel 1980 gli viene conferito il diploma dell’accademia “Machiavello” di Firenze e nello stesso anno inizia a frequentare corsi sulla psicologia della comunicazione, interesse che coltiva tuttora. Marciano nel corso della sua lunga carriera è stato Provveditore Regionale dell’Accademia di Firenze e dal 1975 ha avviato un'intensa attività espositiva in Italia e all'estero, continuando nel frattempo a sperimentare tecniche nuove come la ceramica e frequentando corsi di psicologia della comunicazione; per i suoi meriti artistici gli è stata conferita una medaglia d'oro dagli onorevoli Spadolini e Colombo. In oltre trent'anni di attività, Claudio Marciano ha posto la propria arte al servizio della comunità e della promozione sociale, occupandosi anche di progetti destinati a persone diversamente abili o con patologie psichiatriche, curando la diffusione dell'educazione artistica attraverso corsi, lezioni individuali e collettive, soprattutto tra le giovani generazioni. Ha costituito gruppi di drammatizzazione (teatro-danza), grafica, ceramica, pittura-scultura, lavorando inoltre come consulente U.S.L. per programmi d’intervento in soggetti portatori di disagio psichico. Si è esibito in varie mostre nazionali e internazionali a partire dall’anno 1975. Numerose sono le copertine di libri editi dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dip. Affari Sociali che hanno pubblicato nel tempo le sue opere più significative.