Attualità - 07 ottobre 2024, 09:50

Nella guerra dei rubinetti irrompe la campagna elettorale, a San Lorenzo al Mare arriva anche Orlando (foto e video)

Blitz di Rivieracqua ordinato dal Commissario dell'Ato idrico, l'avvocato Giordano: "Questa attività si fonda su un provvedimento illecito"

"Quando si arriva a questi punti la politica ha fallito, il confronto democratico è stato insufficiente e si crea un grave precedente perché chiunque potrà in modo arbitrario aggredire i beni di privati cittadini senza averne titolo. Penso sia giusto difendere la natura pubblica dell’acqua e difendere i beni dei privati che in questo caso vengono messi in discussione". 

"Questo è il modo di procedere dettato dalla logica dei commissariamenti, con principi che sono solo coercitivi. Quando non c’è programmazione, quando non c’è lungimiranza o capacità di dialogo succede esattamente questo. Anche per questa ragione vogliamo cambiare il modo in cui si è governata la Regione",  a dirlo è il candidato del centrosinistra alle Regionali Andrea Orlando presente stamattina a San Lorenzo al Mare dove si è consumato l'ennesimo capitolo della "guerra dei rubinetti" tra Rivieracqua e il Consorzio irriguo che serve alcuni comuni della zona. 

L'intervista ad Andrea Orlando 


 

"Quando si arriva a questi punti la politica ha fallito, il confronto democratico è stato insufficiente e si crea un grave precedente perché chiunque potrà in modo arbitrario aggredire i beni di privati cittadini senza averne titolo. Penso sia giusto difendere la natura pubblica dell’acqua e difendere i beni dei privati che in questo caso vengono messi in discussione. Questo è il modo di procedere dettato dalla logica dei commissariamenti, con principi che sono solo coercitivi. Quando non c’è programmazione, quando non c’è lungimiranza o capacità di dialogo succede esattamente questo. Anche per questa ragione vogliamo cambiare il modo in cui si è governata la Regione.
Non leggo nella nomina del commissario ad acta funzioni di carattere coercitivo, leggiamo funzioni di carattere programmatorio, di coordinamento, di determinare una gara, non quella di acquisire attraverso procedure che non sono quelle dell’esproprio beni che appartengono in parte a soggetti privati",  dichiara Orlando.  

Intervista all'avvocato Giancarlo Giordano

"Possiamo constatare a verbale -sottolinea  uno degli avvocati del Consorzio, Giancarlo Giordano  -  che questa attività si fonda su un provvedimento illecito e quindi la stessa attività che viene posta in essere non è legittima, tuttavia non possiamo commettere reati e opporci all’esercizio contro la forza pubblica, per cui verrà concesso l’accesso senza che ciò voglia dire che c’è un’accondiscendenza a questo provvedimento. Non è ipotizzabile che venga consigliato di commettere un reato.  Non so cosa succederà, l’ordinanza dice di consegnare i beni strumentali a corredo del consorzio, questo verrà fatto, poi toccherà a Rivieracqua"

Redazione La Voce, video e foto Christian Flammia