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Attualità | 03 ottobre 2024, 07:45

La comunità ebraica ligure preoccupata per la crisi in Medioriente: "No all'odio, sì alla pace"

I bombardamenti di martedì tengono col fiato sospeso il mondo intero

La comunità ebraica ligure preoccupata per la crisi in Medioriente: "No all'odio, sì alla pace"

La comunità ebraica ligure preoccupata per la crisi in Medioriente dopo  i bombardamenti di martedì tengono col fiato sospeso il mondo intero.   " E' una festa per noi molto importante, il nostro C apodanno. Di fronte agli eventi tragici che si accavallano in un turbine quasi difficile da seguire posso solo dire che siamo  addolorati e sommamente preoccupati per quanto sta succedendo e per le reazioni sconcertanti del mondo che ci circonda". A dirlo, rappresentando il sentimento di tutta la comunità  è la presidente  della comunità ebraica di Genova  Raffaella Petraroli Luzzati  

"Il nostro pensiero va alla terra di Israele e a tutti( tutti) i morti che il conflitto ha provocato e continua a provocare e alla sorte degli ostaggi. Non possiamo che continuare a sperare in una soluzione che possa dirsi in qualche modo  di pace". conclude. 

Cosa succederà in Medio Oriente. Il timore di molti Paesi, arabi e occidentali è quello di una reazione a catena. Una dura risposta israeliana all'offensiva iraniana rischia di trascinare nel conflitto altri attori, a cominciare dalle numerose basi americane disseminate nel Medio Oriente, dalla Siria all'Iraq e ai Paesi del Golfo. 

Diego David

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