Parola d’ordine? Combattere la “grande sete” che soprattutto d’estate colpisce diversi Comuni sopra la costa.
Un altro obiettivo dichiarato da parte delle Amministrazioni dei piccoli paesi è anche quello di contrastare il fenomeno dello spopolamento delle zone rurali più marginali della Regione. Come? Attraverso il miglioramento o l’ampliamento di infrastrutture su piccola scala: ad esempio strade di accesso ai centri abitati marginali. Diano San Pietro ci prova aderendo al bando “Stop and Go” della Regione.
Ed ecco che il piccolo centro alle spalle di Diano Marina ha colto l’occasione ritenuta importante ovvero intervenire, vista la vetustà, su alcuni rami della rete acquedottistica comunale, ancora più messa in crisi dai gravi periodi siccitosi della stagione estiva e per la quale sono intervenuti, anche in conseguenza delle manovre di emergenza effettuate per la razionalizzazione della risorsa, plurimi dissesti con conseguenti disservizi all’utenza.
“Per San Pietro – fa sapere l’Amministrazione – è preminente interesse pubblico una attività volta al miglioramento della rete dell’acquedotto esistente anche ai fini di ridurre le dispersioni. Diano San Pietro ha presentato per tempo l’istanza che scadeva a fine estate. A conti fatti la richiesta di finanziamento avanzata alla Regione Liguria è di 420 mila euro con la possibilità da parte dell’ente municipale di cofinanziare l’intervento complessivo proposto con una somma pari a 21 mila euro".