"Sulla mafia il candidato della sinistra Orlando, che ha ricoperto ruoli importanti nel nostro paese quali essere stato ministro della Giustizia ha detto che per le mafie c’è un clima di negazionismo, volendo significare che le forze politiche di sinistra si arrogano il diritto di essere quelle contro la lotta alla mafia e intendendo con ciò che forse noi del centrodestra taciamo sul tema. In questo modo è la sinistra quella che indebolisce la lotta alla mafia nel nostro Paese". Interviene così Sonia Viale, vice capogruppo della Lega in Regione Liguria.
"I grandi passaggi di lotta contro la mafia - prosegue - sono stati fatti all’unanimità e io sono orgogliosa di essere stata il capo segreteria tecnica del ministro Maroni che ha portato all'attenzione del parlamento norme per attaccare i patrimoni dei mafiosi e la creazione dell'agenzia nazionale 'Beni sequestrati e confiscati alla mafia' approvata all'unanimità dal Parlamento. Per questo non permetto a nessuno di dire che noi saremmo negazionisti. È inaccettabile. Sfido chiunque voglia affrontare questo tema a un dibattito pubblico per portare risultati, sfide, leggi e comportamenti rispetto alla lotta alla mafia".
"È un brutto scenario - termina Viale - quello che delinea la sinistra: 'tutti contro tutti' scrivevano i giornali. Io inviterei alla cautela nell’affrontare questi temi perché su questo dobbiamo essere compatti. Questo clima rafforza la mafia, mentre dobbiamo essere tutti compatti contro la criminalità e anzi, sarebbe un bel messaggio se tutti i candidati della nostra Regione, insieme, siglassero un patto di lotta contro la mafia. È un brutto messaggio quello dato dalla sinistra al quale spero che rimedino al più presto".