“Lavorare bene, lavorare in sicurezza”: Ediltrophy, la gara a colpi di cazzuola per solidarietà (foto e video)

Concluse ieri  le selezioni regionali della gara di arte muraria Ediltrophy 2024  svolte presso Villa Galeazza a Imperia, ospiti dell'ISAH . Si tratta di  una gara di abilità per lavoratori del settore delle costruzioni, organizzate dal  SEICPT collaborazione con il Saie di Bologna.

I migliori muratori si affronteranno, infatti, per la finale nazionale, in programma  a Bologna,  sabato 12 ottobre,  in occasione della giornata conclusiva del  SAIE.  

Le interviste

Le squadre junior di SEICPT Imperia, ESSEG Genova e ESE Savona hanno realizzato tre manufatti inclusivi del tavolo X Factor. ESSEG Genova ha conquistato il primo posto, seguita da ESE Savona e SEICPT Imperia, che ha vinto il prestigioso Premio "Lavorare in sicurezza", grazie al rigoroso rispetto delle procedure di sicurezza e all’uso corretto dei DPI.

Il presidente del SEICPT, Ingegner  Andrea Veneziano, sottolinea  "l'importanza di questa competizione", evidenziando come essa "rappresenti un'opportunità positiva di confronto tra i ragazzi, che saranno il futuro del settore edile. “Questi giovani allievi non solo dimostrano le loro capacità, ma anche il potenziale di portare nuova linfa vitale nel nostro settore. Il nostro obiettivo è stato quello di traguardare il premio della sicurezza, un ambito a cui teniamo moltissimo, e sul quale continueremo a investire nei prossimi anni, potenziando l'area sicurezza del nostro Ente.”

Veneziano ha ringrazia  il presidente della Fondazione ISAH, Stefano Pugi, "per l’ospitalità, e i rappresentanti degli Ordini professionali di Imperia,  l'Ordine degli Ingegneri con l'Ingegner  Stefàna Rossi, l'Ordine degli Architetti con l'architetto  Eros Bellini, e il Collegio dei Geometri con la geometra  Alessia Ravotti, che hanno formato la commissione di gara. Ha inoltre ringraziato tutti i partecipanti e i loro formatori per l'impegno e il successo della gara".

I concorrenti si sono cimentati nella costruzione di 3 "tavoli inclusivi" che resteranno patrimonio dell'Isah. "Non è la prima volta che collaboriamo con il Seicpt - sottolinea il presidente della Fondazione  Stefano Pugi - è sempre un piacere e un onore ospitare iniziative di questo genere che arricchiscono la nostra comunità sotto tutti i profili, sia materiale che morale".