Attualità - 01 ottobre 2024, 07:21

Carenza di medici in Riviera, solo 122 professionisti per un fabbisogno di 180: 47 "zone carenti" tra Imperia, Sanremo e Ventimiglia

Il Direttore Socio Sanitario Fabrizio Polverini: "Come Asl1 stiamo perseguendo tutte le strade possibili per dare il corretto servizio alla popolazione, con sinergie con sindaci e ordine dei medici"

La provincia di Imperia sta affrontando una significativa carenza di medici di medicina generale. Secondo le stime, sarebbero necessarie 180 unità, ma attualmente sono attivi solo 122 professionisti. Questa carenza sta causando notevoli difficoltà nell'accesso ai servizi sanitari di base per i cittadini, soprattutto nelle zone più remote delle varie vallate. Nel dettaglio, il distretto di Imperia conta 41 medici di medicina generale, quello di Sanremo ne ha 50 e quello di Ventimiglia 31. Questi numeri sono insufficienti per garantire una copertura adeguata, considerando che la popolazione dei tre distretti richiederebbe un numero molto più alto di professionisti.

Anche il settore della pediatria non è esente da problemi, con solamente 21 pediatri di libera scelta disponibili in tutta la provincia. Di questi, 8 operano nel distretto di Imperia, 7 in quello di Sanremo e 6 a Ventimiglia. La carenza di medici ha portato alla classificazione di 47 aree come "zone carenti" in tutta la provincia, con una distribuzione quasi equa tra i distretti: 16 a Sanremo, 16 a Imperia e 15 a Ventimiglia. Queste aree sono quelle in cui la mancanza di medici è particolarmente sentita e dove gli abitanti possono avere più difficoltà nel ricevere assistenza.

Per cercare di risolvere questo problema, l'Azienda Sanitaria ha iniziato una forte ricerca di medici sul Distretto di Ventimiglia, dove recentemente è stato pubblicato un avviso su Linkedin (in italiano, francese e spagnolo) e, parallelamente, ha dato continuità all'esperienza degli “infermieri di comunità”, sempre nel Distretto di Ventimiglia (con sede a Bordighera) e nel Distretto di Imperia (con sede a Pieve di Teco). Si tratta di una figura professionale che si rivolge sia alle persone sane sia a quelle con problemi socio sanitari e alle loro famiglie con l’obiettivo di promuovere salute e supportare nella gestione di malattie croniche. In aggiunta, troviamo anche l'ambulatorio di prossimità di recente istituzione, vedi il caso di Molini di Triora e l'ambulatorio di continuità assistenziale sul Palasalute di Imperia.

L'azienda – sottolinea il Direttore Socio Sanitario Dott. Fabrizio Polverini è costantemente al lavoro per mantenere l'assistenza primaria adeguata per la nostra cittadinanza. Il tema dei Medici di famiglia è un argomento importante, che vede tutta Italia carente dal punto di vista dei medici di famiglia. Pertanto come Asl1 stiamo perseguendo tutte le strade possibili per dare il corretto servizio alla popolazione, con sinergie con sindaci e ordine dei medici. Ad esempio la scorsa estate a Diano Marina, in collaborazione con i comuni del Golfo, abbiamo allestito un ambulatorio turistico dopo tre anni di assenza, un segnale che dimostra quanto l'azienda creda nei sanità territoriale. Ma il ponente ligure è altresì un territorio complesso, la gran parte della popolazione è composta da pazienti cronici e fragili e l'aspetto orografico è indubbiamente un fattore da tenere in considerazione”.

Andrea Musacchio