Grinta, tenacia e voglia di lottare. Una storia, quella di Vincenzo Gazo, 60 anni, imperiese, che apre il cuore. E’ lui stesso a raccontare le difficoltà della vita affrontate con grande coraggio. Ex nuotatore e pallanuotista all'età di 21 anni, a causa di un incidente, ha subito l’amputazione della gamba destra. E quando il mondo sembra crollargli addosso ecco che Gazo ha deciso di superare con grande forza ogni ostacolo. “Ho continuato il rapporto col mare, in solitaria con la pesca subacquea, ma non ho più avuto il coraggio di entrare in una piscina. Poi, 3 anni fa, sono andato alle Canarie, a Tenerife, per provare il clima delle Canarie perchè avevo molti dolori”.
Ed ecco la svolta: “Un giorno mia moglie mi ha convinto a fare un bagno in piscina e sono riuscito a spogliarmi davanti alla gente e buttarmi a bagno. Quel giorno in piscina c'era un nuotatore-allenatore di Tenerife, Luis Morales che mi ha visto nuotare. Quello che mi ha detto rimane una cosa intima, nel mio cuore. Però da quel giorno e grazie a lui ho trovato di nuovo il coraggio di nuotare”.
Oggi Vincenzo Gazo nuota per il Tenerife Master. “Partecipo a gare nella categoria 'master” 'e anche con i normodotati con gare in mare. Tutto questo l’ho voluto raccontare sperando che faccia bene agli altri. Questa mia rinascita in funzione del sociale è per gli altri. Il mio progetto – dice - è quello di nuotare per beneficenza e a scopo solidale per aiutare tutte le persone che hanno il mio problema. Penso che come l'ho ricevuto io questo aiuto lo posso comunicare agli altri e sarò sempre grato ad Adrian”.