“Nel carcere di Imperia sono presenti 68 detenuti a fronte di una capienza regolamentare di 53 e mancano una decina di unità di polizia penitenziaria”: il bilancio di Vincenzo Tristaino, segretario regionale del Sappe, il sindacato autonomo polizia penitenziaria, oggi in visita alla casa circondariale del capoluogo.
L'intervista
Un carcere sovraffollato e con una carenza di personale, così come quello in Valle Armea scenario, nelle scorse settimane, di ripetuti episodi di violenza: “Anche a Sanremo la situazione è critica, abbiamo effettuato un sopralluogo per confrontarci con i colleghi sulle condizioni di lavoro e valutare le condizioni strutturali dell’istituto. Abbiamo trovato un reparto detentivo completamente sfasciato, ma anche il resto della struttura non è in buone condizioni”, prosegue Tristaino.
“Serve un maggiore impegno da parte delle istituzioni. Chiediamo nuove assunzioni di unità di polizia penitenziaria in Liguria, un provveditorato regionale che renda autonomo il territorio e la riapertura della casa circondariale di Savona". Le due sezioni, di Imperia e Sanremo, infatti, sono le uniche previste per le province di Imperia e Savona dopo la chiusura, nel 2017 dell'istituto savonese Sant'Agostino.