Sport - 25 settembre 2024, 07:52

Alle 15 in campo Imperia e Ligorna. Buttu "Servirà fare un'impresa"

Al "Ciccione" gli ultimi quaranta minuti del match interrotto l'8 settembre

Sarebbe una giornata strana, atipica, per qualunque squadra dovesse trovarsi ad affrontare la situazione in scena oggi allo stadio "Ciccione". Saranno Imperia e Ligorna le protagoniste di questi quaranta minuti che andranno a concludere la sfida valida per la prima giornata di campionato di Serie D Girone A, sospesa l'8 settembre scorso per maltempo, sullo 0-1 al minuto 51.

I nerazzurri arrivano dalla trasferta di Varese con epilogo beffardo, una sconfitta per 4-3 maturata in pieno recupero. Dopo una giornata di riposo lunedi, ieri la truppa guidata da mister Pietro Buttu si è allenata in vista di questo che, come sottolinea lo stesso tecnico "è più difficile dover giocare una quarantina di minuti che una partita intera. Per quello che è lo scenario: siamo sotto di un gol, contro una squadra forte, quadrata, tosta e con qualità quale è il Ligorna. Sarebbe stato meglio giocare dall'inizio partendo 0-0, è una regola che trovo assurda per i dilettanti ma questo è. Cercheremo di fare di tutto per rimettere in piedi il punteggio, provando a portare a casa almeno il pareggio".

I nerazzurri non potranno schierare Costantini, che quell'8 settembre era indisponibile e fuori distinta, Fatnassi che era già stato sostituito al momento della sospensione, e Scalzi e Cassata che non sono al meglio della condizione fisica, sebbene Scalzi fosse ancora in campo al momento dell'interruzione del match. Defezioni importanti nel reparto offensivo: "Servirà fare un'impresa" la chiosa di Buttu con quelle che sono le premesse. Oggi alle 15 nuovamente in campo, per concludere la gara contro i genovesi.

Queste invece le parole del mister del Ligorna Pastorino: "Sarà una partita particolare, perché giocare solo trentotto minuti è decisamente insolito. È una situazione anomala, con le sue difficoltà. Però dobbiamo essere pronti. Mi aspetto un Imperia che entrerà in campo con grande intensità e aggressività, cercando chiaramente di ridurre i tempi e arrivare al gol il prima possibile. Quindi dovremo essere bravi soprattutto dal punto di vista mentale, pronti fin da subito. Perché è così, non possiamo permetterci di concedere neanche il riscaldamento. Dobbiamo essere in partita già durante il riscaldamento, e poi, quando sarà il momento, dovremo fare la nostra parte, ovvero difendere quando serve, ma anche proporre gioco, attaccare e mantenere la nostra aggressività, che è parte del nostro DNA. Questo è ciò che dobbiamo essere, sempre e comunque. Sarà una partita difficilissima, su un campo altrettanto complicato. Ma siamo pronti per un’altra battaglia, un altro test importante".

Federico Bruzzese