Rezzo, piccolo paese della Valle Arroscia, sarà al centro domenica delle Giornate europee del patrimonio. Il paese dell’entroterra imperiese alle 15,30 ospiterà un convegno su “Le pitture del Santuario: un omaggio a Dante” a cura della professoressa Maria Pulvirenti.
L’incontro si terrà proprio all’interno del suggestivo Santuario della Madonna Bambina e del Santo Sepolcro.
Un luogo di culto situato in una posizione appartata e suggestiva meta in diversi periodi dell’anno di turisti da ogni parte del mondo. Fu consacrato alla fine del Quattrocento e di quell’epoca esibisce il bel portico a colonne e il campanile cuspidato. Ma sono soprattutto i dipinti che fasciano le pareti all’interno a costituire il motivo di maggiore attrazione.
Come il ciclo di dipinti dovuto al pittore Pietro Guido da Ranzo, originario della Valle Arroscia, risalente al 1515, che comprende la storia della redenzione a iniziare dal peccato originale di Adamo ed Eva e culminante nelle scene della vita di Gesù con la sua passione, la morte e la risurrezione.
Ma vi è anche un ciclo precedente di affreschi di epoca quattrocentesca che comprende le immagini dei regni dell’aldilà. Meglio conservato, sia pur con lacune, è il riquadro dedicato alla punizione dei dannati all’inferno. Nel corso del convegno verranno spiegati nei dettagli i particolari di questi affreschi ancora ben conservati.