Calata Anselmi si è animata di sport oggi pomeriggio, sabato 21 settembre, con quando venticinque associazioni sportive locali chesi sono riunite per animare uno degli appuntamenti parte del progetto nazionale “Game Upi” promosso dall'Unione delle Province d'Italia.
In questa cornice, lo sport è stato il protagonista assoluto, ma con uno scopo più grande: creare un futuro in cui tutti, nessuno escluso, possano sentirsi parte di una comunità attiva e solidale.
L'evento, intitolato “Sprint: corsa verso un futuro inclusivo e sano”, ha attirato giovani e famiglie, spingendoli a scoprire nuove discipline sportive e, al tempo stesso, a riflettere su quanto lo sport possa essere un potente veicolo di integrazione sociale. Il "passaporto dello sportivo", consegnato ai partecipanti per raccogliere timbri alle diverse postazioni, non era solo un gioco: rappresentava simbolicamente il viaggio verso una società più aperta e inclusiva, dove le barriere, fisiche o culturali, vengono abbattute attraverso la forza aggregante dell'attività fisica.
Le parole del sindaco Claudio Scajola si pongono come un manifesto di intenti per il futuro: "Viviamo tutti meglio quando lo sport entra nelle nostre vite, perché non solo fa bene al corpo, ma anche alla mente e al cuore. Oggi ci troviamo in un luogo incantevole, che pochi giorni fa ha ospitato le Vele d'Epoca, e che oggi accoglie una festa altrettanto importante. Crediamo fermamente che lo sport sia la chiave per un percorso di inclusione, capace di unire le persone e abbattere ogni tipo di barriera. Ringrazio l’Unione delle Province Liguri e tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questo evento straordinario. Oggi è stato un momento di grande comunità, di condivisione. È solo il primo passo di un lungo cammino che vogliamo intraprendere verso una città sempre più vicina allo sport, all'inclusione e alla salute".