"La maggioranza 'civica' di Scajola ha mostrato ancora una volta la propria incapacità ad affrontare un confronto politico aperto su un tema fondamentale per il futuro del sistema istituzionale del nostro paese", commenta così il capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra Lucio Sardi in merito alla mozione contro l'autonomia referenziata di cui era relatore nella seduta di consiglio comunale di ieri.
"Di fronte ad un giudizio sul progetto di secessione silenziosa che la legge Calderoli ha messo in atto, ha da un lato cercato di sposarne gli obiettivi con l'intervento della componente 'leghista' della maggioranza che si espressa con l'intervento del consigliere Fiorentino e dall'altra di prenderne un po' le distanze con l'intervento 'forzista' del consigliere Volpe.
Peccato che poi allo stringere è valsa la solita regola del fortino Scajolano che può consentire il dissenso solo sotto forma di assenza dal voto e la maggioranza ha votato 'compatta' contro la mozione. Il tutto nell'assoluto silenzio del sindaco Scajola, che di notte tesse le trame politiche attribuendosi poteri da Superman come nel caso della scelta della candidatura di Bucci, mentre alla luce del sole della discussione su una riforma che mette in discussione la tenuta dell'unità nazionale, si riduce ad un anonimo e silenzioso Clark Kent che cerca di non far notare la sua presenza sulla poltrona in consiglio comunale".