Cronaca - 20 settembre 2024, 09:21

Neonato di un mese trovato senza vita a Vessalico: caso di 'morte in culla'

Inutili i tentativi di rianimarlo da parte dei soccorritori

 Sospetto caso di morte in culla, noto nel campo medico con l'acrostico di Sids, è avvenuto nella mattinata di oggi, venerdì 20 settembre, in via Manfredi a Vessalico. 

La vittima è un neonato di un mese , trovato senza vita  nonostante l'intervento dei soccorritori. 

Sul posto sono arrivati un automezzo della Croce Rossa di Pieve di Teco, l'automedica del 118 e l'elisoccorso per un estremo tentativo di rianimazione ma il piccolo era già senza vita. Sono intervenuti poi, anche,  i carabinieri.

Che cos'è la Sids, la sindrome della morte improvvisa del lattante (Sudden Infant Death Syndrome - SIDS), conosciuta anche come morte in culla (“Crib death”), consiste in un decesso improvviso di un bambino di età compresa tra un mese e un anno, che rimane inspiegato dopo una approfondita indagine, comprensiva di un dettagliato esame delle circostanze e del luogo dove è avvenuta la morte, della revisione della storia clinica e di una autopsia completa.  Non esistono dati nazionali sull’incidenza del fenomeno, mancando un sistema di rilevazione omogeneo; in Italia, in passato, è stata calcolata nell’ordine del 1-1,5‰ dei nati vivi, ma è attualmente in netto declino per la maggior attenzione nel mettere a dormire i neonati in posizione supina. Ora è stimabile attorno allo 0,5‰, ovvero 250 nuovi casi SIDS/anno.