È l’unica azienda della provincia a partecipare al Salone Nautico di Genova. Se l’esposizione della produzione nautica mondiale, aperta da oggi a martedì prossimo 24 settembre, compie 64 anni, il Cantiere Amer di Sanremo ne ha compiuto 50 nel 2023. La famiglia Amerio, infatti, ha esordito nel settore nel 1973 nel porto di Sanremo con un centro di assistenza per imbarcazioni, il cantiere Permare che si occupava di riparazioni e manutenzioni.
Nel 1990 nel cantiere aperto sul mare nel territorio della frazione sanremese di Bussana diviene “Cantieri del Mediterraneo” e, proprio in quella sede, viene iniziata la costruzione degli scafi del marchio “Amer Yachts” che, negli anni, è diventato il prestigioso distintivo di imbarcazioni a motore più volte premiate come “Barca dell’anno” da enti del settore anche europei. La crisi del settore nautico, verificatasi tra il 2008 e il 2012, è stata superata anche grazie al livello qualitativo della produzione, a innovazione, servizio post-vendita, attenzione all’ambiente, alla customizzazione e internalizzazione pur mantenendo una conduzione di stampo familiare.
Tanto è vero che la Ceo del cantiere è Barbara Amerio, figlia del fondatore Fernando e sorella di Rodolfo, tutti coinvolti nel lavoro di questo marchio ormai consolidato a livello internazionale. “Abbiamo raggiunto la produzione di 100 unità – afferma Barbara Amerio con moderato ma giustificato orgoglio – Ormai esportiamo la nostra produzione anche oltreoceano e, proprio per questo, abbiamo trasferito il sito produttivo nell’area di Viareggio dove esistono infrastrutture specifiche per il nostro settore che rendono possibili collaborazioni con istituti universitari”.
In questo contesto è iniziata la realizzazione di scafi in acciaio e allumino, novità del cantiere che, dalla nascita, aveva varato imbarcazioni in vetroresina ma che ha dovuto variare materiale per l’aumento delle dimensioni degli scafi. “Per il 2026 – promette Amerio – avremo pronto il primo motoryacht di oltre 30 metri con la coperta e altri particolari in 'bio-composito', fibra di basalto con fibra di vetro, che è totalmente riciclabile a fine vita”.
Al Salone di Genova Amer è presente con due nuovi modelli. “Presentiamo il nuovo 120 piedi, circa 35 metri – spiega – che rappresenta un ibrido con carena in alluminio e con un impiego di vetroresina ridotto del 30 per cento proprio nel rispetto della nostra filosofia verso l’ambiente”.
Ma non è l’unico prodotto Amer in esposizione. “Per un armatore italiano – prosegue Barbara Amerio – presentiamo anche il '950', circa 28 metri, caratterizzato da altezze interne superiori alla media come da richiesta del committente e con una particolarità: un “naso intelligente” che esamina la qualità dell’aria di bordo e, creato da un team di ricercatori, verifica, a esempio, anche i prodotti per la puliziache possano avere effetti negativi per l’ambiente”.