Politica - 19 settembre 2024, 09:20

Elezioni regionali, Gabriella Manfredi dice "no" a Scajola e si schiera con Orlando

"Un progetto amministrativo non è fare politica", scrive la figlia del compianto parlamentare Manfredo Manfredi

Gabriella Manfredi

La dottoressa Gabriella Manfredi, figlia del compianto parlamentare Manfredo Manfredi, attraverso i social, con una lettera indirizzata al padre "Capo", in vista delle elezioni regionali, prende le distanze dal centrodestra (facendo capire di aver rifiutato una proposta di candidatura) e si schiera con il candidato del centrosinistra Andrea Orlando.  

"Ciao Capo sono tornata a casa e sai che è successo? Beh inutile che ti faccia domande lo sai benissimo... le sirene della politica cantano e cantano forte. Ma io Capo sono tua figlia e non dimentico chi tu sia stato ne i risultati che hai ottenuto. 

Sarai fiero di me, perché ad una candidatura presentata quasi scontata, offertami dal centrodestra ho detto no. Ho detto no perché non ci credo, perché non vedo discontinuità tra questo e ciò che era prima, perché i valori del centro destra non sono i miei valori. E nemmeno erano i tuoi. E io sono sempre tua figlia. E non voglio farti fare brutta figura. E nemmeno che il tuo nome venga speso da chi non può farlo. Ne tradire i tuoi ideali, che sono anche i miei. I miei ideali sono a sinistra. E lì rimangono. Quindi io voto e farò votare l’onorevole Orlando. 

Te lo ricordi, lo conoscevi e so lo stimavi. Quindi Capo si lavorerà per lui da oggi in poi. Per cambiare ciò che va cambiato, sempre ascoltando le istanze dei cittadini, di cui semplicemente, un politico deve farsi rappresentante. A chi ora dice che io ho appoggiato l’onorevole Scajola alle comunali rispondo che lo avresti fatto anche tu, perché amministrare bene un comune non è fare politica nel senso più ampio, bensì gestire una macchina amministrativa complessa con bisogni organizzativi che hanno bisogno di competenze che l’onorevole Scajola ad oggi è l’unico ad avere a quel livello. 

Ma il voto alle Regionali è un voto politico. E quindi...voterò e farò votare l’onorevole Orlando. E so che ancora una volta avresti condiviso questa mia scelta . E sento che, ovunque tu sia, sei orgoglioso di me".