Sarà il comico genovese Maurizio Lastrico ad aprire l’attesa stagione che ridarà ufficialmente vita al rinnovato Teatro Cavour. Con otto appuntamenti da dicembre ad aprile il cartellone alterna alla commedia, l’operetta, il balletto e la musica d’autore.
La stagione, affidata al Teatro pubblico ligure di Genova sotto la direzione artistica di Sergio Maifredi, comincia il 20 dicembre con “Sul lastrico”, dell’attore e cabarettista Maurizio Lastrico, uno spettacolo divertente e autobiografico in cui il protagonista ripercorre momenti della propria vita e carriera.
Il 6 gennaio il teatro ospita il corpo di ballo del Teatro nazionale dell’Opera rumena di Iasi con lo spettacolo “Il lago dei cigni”. Uno dei più famosi balletti, che mette in scena, sulle note di Pëtr Il'ič Čajkovskij, la storia d’amore tra il giovane principe Siegfried e Odette trasformata in cigno dal mago Rothbart per aver rifiutato il suo amore.
Il terzo spettacolo, in scena il 25 gennaio, è “La vedova nera” di Franz Lehár prodotta da Fantasia in Re, con la direzione musicale di Stefano Giaroli. Un’operetta ambientata a Parigi tra corteggiamenti, malintesi e intrighi amorosi.
Il 14 febbraio va in scena la commedia “Crisi di nervi. Tre atti unici”, di Anton Čechov, con la regia di Peter Stein. “L’orso”, “I danni del tabacco” e “La domanda di matrimonio”, sono i tre atti unici del grande autore russo ispirati alla commedia francese e al genere del vaudeville in cui i personaggi, di volta in volta, si fanno prendere da crisi di nervi, si ammalano, sono preda di attacchi isterici o litigano fra loro.
Sul palco, l’8 marzo, si esibiscono Simone Cristicchi e Amara con “Torneremo ancora” il concerto mistico per Battiato. Prodotto da Franz Cattini, storico manager di Battiato, lo spettacolo è un omaggio al grande cantautore siciliano, scomparso nel 2021 e al suo repertorio mistico.
Sesto spettacolo del cartellone, in scena il 21 marzo, è il musical “Grease” di Jim Jacobs e Warren Casey, prodotto dalla Compagnia della Rancia. Diciotto giovanissimi performer danno vita ai personaggi personaggi diventati vere e proprie icone generazionali.
Il 5 aprile Tullio Solenghi è protagonista di “Pignasecca e Pignaverde”, lo spettacolo di Emerico Valentinetti con la regia dello stesso Solenghi. Dopo il successo de I maneggi per maritare una figlia, l'attore genovese affronta nuovamente la sfida di “clonare” Gilberto Govi, con una drammaturgia più elaborata e ambiziosa, incentrata su un tema classico del teatro comico: l’avarizia.
Per concludere, il 27 aprile, il debutto in prima nazionale de “La buona novella di Fabrizio De André” di David Riondino con la collaborazione di Fabio Battistelli. Uno spettacolo di teatro e canzone dove le parti in prosa sono stratte dalle Laudi di Jacopone da Todi e da altri testi medievali, mentre le parti cantate sono le canzoni de La Buona Novella del grande cantautore genovese. Uno spettacolo-tributo che coinvolgerà anche bande cittadine e cori locali.
Appendice della programmazione, quattro spettacoli rivolti alle scuole. Il primo perle classi della primaria e dell’infanzia, “Bubbles Revolution” con Marco Zoppi e Rolanda. A seguire “Esopo opera rock” ideato da Sergio Maifredi per le scuole primarie; “Zanna bianca”, uno spettacolo di Francesco Niccolini per le classi delle scuole medie. Infine, per le scuole superiori, il classico “Il vecchio e il mare” di Ernest Hemingway con Roberto Alinghieri e l’Ensemble Hemingway.