Economia - 19 settembre 2024, 12:23

Efficienza energetica in Liguria, il 56% degli edifici certificati nel 2023 rientra nelle classi peggiori: male l'Imperiese

Imperia al 3° posto nella classe A con solo il 5%

Ad oggi, in Europa gli edifici determinano il 36% delle emissioni GHG (gas a effetto serra)[1], confermando il ruolo fondamentale del settore delle costruzioni per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione. Per questo, ad aprile, l’UE ha approvato la direttiva “case green”, che punta a ridurre il consumo energetico e le emissioni clima-alteranti di case e palazzi entro il 2035 e arrivare al 2050 alla completa decarbonizzazione edilizia. Solo in Liguria le risorse complessive stanziate dal PNRR per gli interventi sul patrimonio edilizio, compresi quelli per l’efficientamento energetico, sono pari a 216 mln di euro[2]. Riqualificazione ed efficientamento energetico saranno grandi protagonisti della prossima edizione di SAIE – La Fiera delle Costruzioni: progettazione, edilizia, impianti, in programma a BolognaFiere dal 9 al 12 ottobre 2024, anche attraverso l’iniziativa speciale “Piazza Efficientamento Energetico”, volta ad approfondire il tema e scoprire le principali innovazioni in questo campo.

Ma qual è la situazione generale in Liguria? Quanto sono efficienti i nostri edifici? Una chiave di lettura arriva dall’elaborazione di SAIE dei dati SIAPE, il Sistema informativo sugli attestati di prestazione energetica sviluppato da ENEA.

 L’efficienza energetica degli edifici liguri

Secondo le ultime rilevazioni, i certificati APE richiesti dal 2015, anno di attivazione del sistema, a oggi sono più di  250.449 mila, di cui 40mila solo nel 2023 (circa +12% rispetto al 2022). Sempre nel 2023, a ricadere nelle classi energetiche peggiori (F e G) è più della metà degli edifici certificati (56%). Quelli appartenenti alla classe A, sommando A4, A3, A2, e A1, sono invece circa il 7%.

La situazione è in leggero miglioramento rispetto al 2022: gli APE che ricadono nelle classi A sono aumentati di 1,5 punti percentuali, mentre sono calati di 7 p.p. quelli appartenenti alle classi F e G. Simile il confronto con il 2019, l’ultimo anno pre-Superbonus: in questo caso le classi A sono aumentate di 3 p.p., mentre le classi F e G sono in calo di 8 p.p.

Quali sono le province meno e più virtuose? A livello provinciale, analizzando il periodo 2015 – 2023, Genova si colloca al primo posto per maggior numero di APE di classe G e F (70%), seguita in ordine dalle province di La Spezia, Imperia e Savona (rispettivamente 66% e 53%). Mentre, guardando alla somma delle classi A, Savona risulta come la più virtuosa (8%), seguita da La Spezia, Imperia e Genova (rispettivamente 5% e 2%).

Sostenibilità e efficientamento energetico a SAIE 2024

Efficientamento energetico e riqualificazione, insieme al benessere degli ambienti indoor e alle soluzioni per tutelare la salute, saranno al centro di SAIE Sostenibilità, uno dei quattro percorsi tematici in cui saranno articolate le tante iniziative speciali previste a SAIE Bologna 2024 In questo contesto,  i visitatori potranno partecipare a molteplici “piazze” di approfondimento come Piazza Efficientamento Energetico, un’area espositiva in cui toccare con mano prodotti e servizi per l’efficienza energetica e confrontarsi su tematiche centrali come la riduzione dei consumi energetici, l’utilizzo di fonti rinnovabili e l’implementazione di tecnologie all’avanguardia per il miglioramento delle prestazioni degli edifici. Questo spazio è stato pensato infatti per creare nuove opportunità di business e facilitare lo scambio di idee, offrendo una piattaforma ideale per dialogare con professionisti, tecnici, progettisti e installatori. A caratterizzare il percorso SAIE Sostenibilità ci saranno anche SAIE Serramenti, Piazza Finiture Tecniche e Colore powered by SelExpò, Piazza Sismica ISI, Piazza Cantiere del Restauro – Assorestauro, Piazza Alluminio in Edilizia, Piazza Ceramica e Laterizio – Confindustria Ceramica, Piazza CasaClima Village, Piazza Impianti A.I.M.I, Area Dimostrativa SAIE Impianti

“L'efficientamento energetico è una delle sfide fondamentali del settore e più in generale per il nostro futuro – ha detto Michele Ottomanelli, Direttore tecnico di SAIE. Come dimostrano i dati SIAPE, ci troviamo in una situazione migliorata negli ultimi anni, soprattutto grazie all’azione di incentivi e bonus. Occorre però proseguire su questa strada e non abbandonare il percorso intrapreso. Da questo punto di vista, SAIE vuole essere il punto di riferimento per il confronto tra le parti, un crocevia di idee e progetti volti a diffondere una vera cultura del costruire e dell’abitare. La fiera offre un'occasione imperdibile per esplorare le nuove tecnologie e i materiali avanzati. Il nostro obiettivo è di favorire la transizione del comparto verso un'edilizia più sostenibile e allineata agli obiettivi europei per il 2050. Per questo, la Piazza Efficientamento Energetico è uno dei punti forti della fiera, dove aziende e professionisti presenteranno le loro soluzioni più all’avanguardia. Dalla progettazione all'impiantistica, SAIE offrirà una visione completa del settore, preparando il terreno per un futuro carbon neutral.