Attualità - 18 settembre 2024, 12:28

Un tesoretto da 16 milioni di euro per Rivieracqua, ma con la clausola di completare un progetto entro il 2025

Un tesoretto da 16 milioni di euro per Rivieracqua, ma con la clausola di completare un progetto entro il 2025

Il regalo per far uscire dalla tempesta Rivieracqua è arrivato ora a fine estate. Un tesoretto da 16 milioni di euro, fondi Pnrr. Soldi che rappresentano una manna per la società incaricata della gestione del servizio idrico.  Dovranno essere impegnati nella realizzazione di opere primarie e per la sicurezza dell’approvvigionamento idrico. 

Interventi previsti dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la realizzazione della misura M2C4 – I4.2 “Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti”. Ma il tempo scorre: per non perdere il “ricco tesoretto", entro e non oltre il 30 giugno del prossimo anno, dovrà essere completato almeno il 40% dei “chilometri di rete distrettualizzata”. 

A conti fatti si tratta di realizzare 400 km. Entro e non oltre il 31 marzo 2026 dovrà essere completato il 100% dei “chilometri di rete distrettualizzata”, ovvero 1.000 km. 

Ora c’è un atto firmato dal Sub Commissario Cecilia Brescianini che prevede tre diversi step: 5.083.425,00 euro con imputazione all’annualità 2024; 10.166.850,00 euro con imputazione all’annualità 2025 e 1.694.475,00 euro con imputazione all’annualità 2026 e nel frattempo continua la caccia al socio privato privato dopo il bando pubblicato sul portale di Sogesid spa, società di ingegneria in house providing delle Amministrazioni centrali dello Stato. La scadenza, in questo caso, è molto vicina: il prossimo 17 ottobre.