Comparirà davanti al giudice del tribunale di Imperia Massimiliano Botti, nella formula del rito abbreviato, il prossimo 7 marzo, Vasile Teleptean, il camionista romeno di 56 anni dallo scorso febbraio agli arresti domiciliari in provincia di Bergamo che deve rispondere di omicidio stradale, omissione di soccorso e lesioni personali colpose. E' stata , infatti, accettata l'stanza di rito alternativo (la procura aveva chiesto il giudizio immediato) depositata dai suoi legali Tito Schivo e Luca Brazzit del foro del capoluogo.
Uno studente sanremese di 17 anni, Mohtadi Doukhani, era morto e la sorella quindicenne ricoverata in gravi condizioni dopo essere stati investiti lungo una bretella a Bussana di Sanremo. A travolgerli era stato, appunto, un autocarro guidato dall'autista romeno autista che poi si è dato alla fuga senza soccorrere i giovani feriti. Fermato in Valle Armea dopo aver proseguito il suo giro di consegne al domicilio di un cliente era stato arrestato, rendendo successivamente piena confessione e dichiarandosi, in lacrime, pentito.
L’incidente era avvenuto verso le 7,30 del 23 febbraio scorso, in via Frantoi Canai, lungo un raccordo che dalla zona del Mercato dei fiori di Sanremo. I due ragazzi stavano camminando, così come fanno tanti altri loro coetanei, per raggiungere le aule degli istituti ospitati all'interno del Mercato. Erano scesi poco prima dall’autobus alla fermata nei pressi del vicino supermercato Carrefour, per poi proseguire a piedi e stavano percorrendo un tratto senza marciapiede, e quindi, evidentemente non consentito al transito dei pedoni, vicino alla pista ciclopedonale.
I due giovani, nati a Imperia da genitori di tunisini , residenti in a Triora erano stati subito portati all’ospedale Borea, ma il più grande dei fratelli non ce l'aveva. La sorella, invece, è stata trasferita in elisoccorso al Santa Corona di Pietra Ligure.