Attualità - 14 settembre 2024, 07:21

Ritorno a scuola, crisi del trasporto pubblico e precarietà dei docenti le preoccupazioni dei genitori imperiesi

"Gli studenti arrivano da tutta la provincia, i mezzi sono indispensabili", dice il neopresidente di Genitori Attivi Marco Scarella

Il nuovo anno scolastico si appresta ad iniziare, ma non mancano le criticità che impensieriscono famiglie e studenti. Lunedì gli studenti imperiesi sono pronti al rientro sui banchi, ma la crisi del trasporto pubblico locale non può che preoccupare chi ha necessità di utilizzare i mezzi per recarsi a scuola: “Il servizio di trasporto pubblico è indispensabile per le famiglie ed è anche la prima fonte di preoccupazione gli studenti che frequentano le scuole della città arrivano dall’intera provincia e da zone dell’entroterra e fanno affidamento sui mezzi pubblici”, spiega Marco Scarella, professore e pedagogista, che è recentemente subentrato a Federica Novelli nella presidenza dell'Associazione Genitori Attivi.

Altra enorme preoccupazione è l’estrema precarietà che non solo a livello locale, ma in tutta Italia, caratterizza il corpo docenti. Come ogni anno si ricorre a insegnanti precari per supplenze annuali: “Questa estrema precarietà, un problema ormai strutturale delle scuole, non può che riversarsi inevitabilmente anche su famiglie e studenti a cui non è garantita continuità nel proprio percorso”, spiega Scarella.

Infine, la mancanza in città di luoghi di aggregazione per i più giovani, spazi che spesso esistono, ma mancano della manutenzione necessaria per permettere alla cittadinanza di sfruttarli al meglio. Proprio i “Genitori Attivi” in passato si erano occupati della riqualificazione di tre campetti in città, alle Ferriere, in via Don Minzoni e a Cristo Re. “Queste aree, magari anche adiacenti alle scuole, potrebbero essere sfruttate come spazi di incontro per eventi e riunioni, ma anche per fare attività fisica durante l’orario scolastico”, conclude Scarella.