Di seguito un sintetico estratto dei termini marinari più facilmente sentiti sulla banchina del Raduno:
albero maestro: l'albero più grande
albero mezzana: l'albero più piccolo
andatura: la rotta che la barca tiene rispetto alla direzione del vento
balumina: "l’ipotenusa" delle vele triangolari, usate sulle barche moderne
baglio: il punto di massima larghezza di una barca
beccheggio: il movimento oscillante dell'imbarcazione lungo l'asse trasversale
bitta: colonnina a forma di fungo sulle banchine per fissare le cime d'ormeggio
bolina: quando una barca a vela risale il vento con angolo tra i 40 e i 70 gradi.
boma: asta in legno o metallo orizzontale che sostiene la randa, la vela più grande
cazzare: tendere una cima per portare la vela interessata più vicina al centro barca
cima: non esistono corde a bordo, cima è il termine generico
cutter: barca dotata di più di un fiocco
drizza: cima che scorre lungo l'albero per issare una vela
fiocco: vela triangolare inferita a un cavo (lo strallo) tra la prua e l'albero
goletta: barca a vela con due alberi, quello di mezzana è nella parte prodiera
mezzo marinaio: asta con estremità a puntale e gancio uncinato per recuperare le cime
nodo: misura della velocità, un nodo è pari a un miglio marino (1.852 metri) all'ora
orzare: diminuire l'angolo tra la rotta della barca e la direzione del vento
poggiare: allontanare la prua dalla direzione del vento
scotta: cima tessile per regolare le vele
sentina: parte interna dello scafo al di sotto dei paglioli (il pavimento della barca)
sloop: barca a vela con un solo albero capace di portare la randa e il fiocco.
terzalorare: ridurre la superficie velica
ketch: barca con due alberi, quello di mezzana è a pruavia dell'asse del timone
yawl: barca con due alberi, quello di mezzana è a poppavia dell'asse del timone
vela aurica: tipo di randa trapezoidale fissata su albero, boma e nella parte superiore su un picco
vela marconi o bermudiana: randa triangolare fissata all'albero e nella parte inferiore al boma