Un occhio al cielo. Le previsioni meteo della settimana delle Vele a cura di Stefano Sciandra

Esaurito il passaggio perturbato di domenica scorsa, rispettando la previsione che era stata elaborata, diamo uno sguardo a quanto andrà ad accadere sul fronte meteorologico.

È in arrivo un affondo, questa volta di stampo artico, che andrà a produrre un primo significativo calo termico.

Partiamo proprio dalle temperature. Sinora, come avevamo anticipato, sull'Imperiese non abbiamo sperimentato effetti di crolli termici. Nonostante i due passaggi perturbati, è stata registrata una moderata flessione, ma con il mantenimento di valori assolutamente importanti per il periodo.

Ancora ieri minime nuovamente intorno ai 20/21° e massime abbondantemente over 25. Da giovedì le cose cominceranno a mutare, anche se il nord-ovest, sottovento, risentirà meno dell'effetto freddo e piovoso. Le precipitazioni e i cali maggiormente incisivi guardano a est. Dalla Lombardia al Triveneto e lungo tutta la fascia adriatica vi saranno nuovamente piogge, grandinate e una considerevole diminuzione della colonnina di mercurio sino a raggiungere valori sotto media all'isoterma classica dei 1500 metri.

(La situazione nella giornata di domani all'ora di pranzo secondo il modello americano GFS. Attenzione sull'estremo nord -est)

In montagna anche dalle nostre parti la flessione sarà importante. Sulle Cozie, (Monviso ) che prendo spesso come riferimento, lo zero termico scenderà di oltre 1000 metri, e a quota 1500 metri potremmo registrare i primi 0°. Questo a seguito di una isoterma di circa -22° a 5000 m, un dato che finalmente anestetizza un po' quel disastroso zero termico alla stessa quota che per due mesi abbiamo registrato. Soprattutto nel fine settimana i valori più bassi saranno poco sopra la doppia cifra (tra gli 11 e i 13°).

Personalmente ritengo però che nell'arco di una settimana si risalirà verso temperature decisamente più miti. Riguardo all'aspetto anticiclone, il colosso africano appare un po' in difficoltà sotto gli affondi perturbati accusando uno spostamento verso la Scandinavia. In ogni caso il pieno pluviometrico sarà di pertinenza del centro Italia. La discesa fredda e perturbata dai Balcani innescherà molto maltempo che andrà anche attentamente monitorato su diverse regioni come l'Abruzzo.

Per quanto concerne la Liguria e la nostra provincia nell'immediato, ovvero tra domani e dopodomani, registreremo un peggioramento ma tutto sommato contenuto.

Oggi giornata soleggiata con aumento della nuvolosità a partire dal pomeriggio. Temperature senza particolari variazioni.

Domani calo termico, soprattutto nei valori minimi che saranno particolarmente freschi di notte. Possibili piovaschi.

(Ore 18 di domani sempre secondo il modello americano GFS)

Dopodomani rinforzo dei venti con burrasca al largo. Da valutare (nel momento in cui scrivo, ovvero martedì sera, è ancora presto per una visione definitiva) una possibile emissione di allerta gialla per domani sul Centro Levante, in verde l'imperiese.

Appuntamento a sabato per un nuovo aggiornamento