Un occhio al cielo. Le previsioni meteo a cura di Stefano Sciandra

Si profila un avversario questa volta temibile per il campione del mondo dei massimi geoepotenziali. Sul ring il colosso di Algeri andrà a misurarsi con uno sfidante in grado di mandarlo al tappeto un paio di volte nel giro di pochi giorni.

Sul ko definitivo personalmente resto cauto ma sui teleschermi meteorologici assisteremo a un confronto equilibrato e non a senso unico.

I bookmakers sono in pieno fermento e propongono quote interessanti. L'indiscusso detentore della corona continentale si misurerà con una depressione che porterà il proprio gancio al volto del fuoriclasse africano già in avvio di match.

Un colpo che impegnerà praticamente tutto il Nord e anche il Centro della Penisola e che richiederà un intervento dei "secondi" per tamponare le ferite. Determinate aree: torinese e novarese in primis, Lombardia soprattutto Milano e il varesotto, quindi l'Emilia, il Triveneto, saranno sottoposte a volumi precipitativi che pur differenziandosi da modello a modello propongono configurazioni da allerta arancione per gli ingenti quantitativi in arrivo.

(La prima parte della giornata di giovedì secondo modello americano GFS)

Stavolta anche la Liguria riceverà un corposo contributo pluviometrico, che potrebbe essere particolarmente insidioso specie nella parte iniziale del passaggio tra la notte e la mattinata di domani. Elaborando la previsione con molte ore di anticipo perché inquadrare i fenomeni a due ore dall'evento, come sempre ribadisco, lo considero un "mi piace vincere facile" persino poco utile per qualsiasi fine, propendo per un'allerta gialla sull'intera provincia, con possibili celle arancioni in aree limitate (che nel momento in cui scrivo, martedì sera, non possono essere determinate con assoluta certezza).

In ogni caso questo primo assalto vedrà rialzarsi il campione prima della fine del cont down e anche se barcollante resterà in piedi nelle giornate di dopodomani e sabato prima di un secondo jab che comporterà nuove abbondanti precipitazioni che dovrebbero interessare anche la nostra regione.

Sul fronte delle temperature non sono completamente d'accordo sul tracollo annunciato. Per l'Imperiese si registrerà un calo ma dopo domani e sabato ci sarà una ripresa con massime comunque intorno ai 27-28 gradi.

Occasionalmente durante la notte si scenderà sotto i 20 gradi per la prima volta, ma questa isoterma, considerato il periodo, resta comunque importante anche se essendo abituati ormai a condizioni devastanti tutto ciò può apparire una manna. E adesso andiamo all'aspetto tecnico.

La massa fredda proveniente dalla Groenlandia traslerà su Francia e Gran Bretagna dove si andrà a costruire la depressione che porterà il fronte caldo sullo stivale. Il seguito sarà determinato dalla stessa depressione che manterrà il nocciolo freddo in circolo e in termini molto semplici andrà ad alimentare il nuovo affondo di inizio settimana.

Dopo la tregua di 48 ore la depressione sarà riagganciata e porterà altro maltempo. Stavolta ci sarà un ricambio delle masse d'aria e l'instabilità sì potrebbe trascinare sino a metà mese.

Tutto sommato quando avevamo indicato 60 giorni di alta pressione continuativa, il famoso 10 di luglio, non avevamo visto male perché la scadenza dei 60 giorni si sta concretizzando proprio ora.

Riassumendo: oggi giornata variabile, peggiora in serata con soglia di attenzione (allerta gialla eventualmente rivedibile considerato che io scrivo con largo anticipo...) dalla notte. 

Tregua intorno alle 48 ore sino intorno all'ora dipranzo di domenica quando dovrebbe iniziare il secondo round, ma su questo aspetto torneremo sabato.

Allerte: possibile rossa su Francia Golfo del Leone, gialla su tutta la Liguria (possibile arancione localmente tra Imperia e Sanremo, su Genovesato e Levante/spezzino), arancione su Lombardia, arancione/rossa su veneziano. Naturalmente non potendo collocare la posizione del minimo depressionario con precisione, la situazione potrebbe cambiare, nel caso mi riservo di intervenire in corso di evento, ma la mia idea di evoluzione resta questa