Maglie, pantaloni, ma anche calze e mutande. Tutto in bella vista, come se niente fosse, steso sulla recinzione del Parco Urbano.
Una lavanderia improvvisata è quella allestita da un gruppo di stranieri che per lavare i panni aveva utilizzato la fontana del grande spazio verde tra Porto Maurizio e Oneglia.
Tutto si è svolto alla luce del sole perché proprio il sole ha aiutato ad asciugare la biancheria che gli stranieri avevano appeso alla recinzione metallica dopo averla lavata con cura.
Ad assistere all’improvvisata operazione alcuni passanti che hanno documentato l’attività (non autorizzata) postandola sui social.
Altri hanno segnalato la lavanderia abusiva alla polizia locale che è intervenuta insieme agli operatori ecologici della De.Vizia che hanno sgomberato l’area da mutande, calzini e magliette.