"Parco Eolico deleterio per la fauna selvatica", arriva anche il no dei cacciatori

I Comitati di Gestione dell'ATC Imperiese e del Comprensorio Alpino Imperiese, congiuntamente coni i presidenti provinciali delle Associazioni Venatorie imperiesi, in rappresentanza di oltre 2500 associati,  intendono rappresentare a coloro in indirizzo la propria contrarietà al progetto del parco Eolico, "ritenuto troppo -scrivono -  impattante per il nostro entroterra sia a livello paesaggistico, a livello di pesanti trasformazioni del nostro territorio, con prospettate scarse ricadute economiche a favore delle comunità locali, nonché deleterio per la fauna selvatica migratrice comprese specie protette e tutelate a livello europeo". 

"A supporto di quanto sopra, si trasmette nota redatta dalla dottoressa Patrizia Gavagnin in qualità di Biologa PLV iscritta all'ordine regionale, contenente una serie di osservazioni in merito alle controindicazioni del progetto e recanti documento alle zone di Rete natura 2000, degli effetti comulativi e impattanti sul territorio, all'impatto sull'avifauna e chirotteri ed alle funzioni ecosistemiche.

"Si richiede al Ministero una revisione generale del progetto, l'apertura di adeguate Valutazioni d'Incidenza dovute ai siti di Rete natura 2000 comunque interessati al progetto, ed un maggiore interessamento dei Sindaci e delle comunità locali compreso il coinvolgimento di tutte le categorie portatrici d'interesse, nella  speranza di un benevolo accoglimento e della giusta considerazione dovuta al nostro amato quanto fragile entroterra imperiese".

In allegato la relazione tecnica inviata al Ministero

, si porgono distinti saluti.