Si è riunita la Commissione Comunale Antimafia del Comune di Diano Marina: all'ordine del giorno il cantiere per la costruzione dell'asilo nido di via ossini, una commessa da un milione di euro, finita nel mirino dell'inchiesta della Dia, del Gico della Gdf e della Dda di Milano, guidata dal procuratore Marcello Viola e dall'aggiunto Alessandra Dolci che, nel luglio scorso, ha portato in carcere gli imprenditori Francesco Scirocco (59 anni, nato e residente nel Messinese) e Giovanni Bontempo (46 anni, nato a Messina e residente a Milano), legati al clan mafioso dei "Barcellonesi".
La commissione che si è riunita sotto la presidenza del consigliere Francesco Parrella e composta dal sindaco Cristiano Za Garibaldi e dai consiglieri Valentina Zeccola (vicario), Gianluca Gramondo e Marcello Bellacicco ha ascoltato l'audizione dell’Ingegnera Elena Muscarella, funzionario responsabile dell’ufficio Lavori Pubblici e Responsabile del Procedimento legato al cantiere oggetto dell’indagine (RUP).
"Muscarella - spiega Parrella - ha illustrato ai membri della Commissione tutti i passaggi effettuati dal Comune nel corso della procedura di assegnazione dei lavori e dell’avvio del cantiere per il quale l’Ente sta adottando tutte le iniziative possibili affinché i lavori non subiscano interruzioni o ritardi. A questo proposito è stato comunicato che all’impresa finita nel mirino della DDA di Milano e che compone l’RTI (Raggruppamento Temporaneo di imprese) che sta eseguendo i lavori dell’asilo nido a Diano Marina è stato assegnato un Amministratore Giudiziario dal tribunale che dovrebbe consentire il prosieguo del cantiere".
“E’ stato utile conoscere – afferma sottolinea Francesco Parrella – lo stato dell’arte in merito a questa preoccupante vicenda. Seppur il nostro ruolo ha una dimensione definita e ovviamente distaccata dalle indagini che spettano alle Forze di Polizia era importante conoscere come gli Uffici dell’Ente avevano gestito un procedimento importante, delicato e anche urgente in quanto finanziato coi fondi PNRR”.
La Commissione tornerà a riunirsi nel mese di settembre con un incontro con l’associazione antimafia “Libera” con la quale ci si confronterà per l’organizzazione di un evento pubblico da tenersi auspicabilmente entro la fine dell’anno a Diano Marina.