Nuova aggressione ai danni di un conducente di un taxi, in piazza Dante a Imperia. L'increscioso episodio è accaduto una delle scorse sere.
L'aggressore ha chiesto al tassista il corrispettivo da pagare per una corsa breve ma, giudicandolo evidentemente troppo elevato, si è arrabbiato colpendo il conducente con due pugni sul collo.
L'ennesima notte di tensione e di violenza in città scatena la protesta dei tassisti: "Il Comune di Imperia, invece di inventarsi cose strane, come l'aumento delle licenze, dovrebbe pensare si più alla nostra sicurezza, visto che lavoriamo di notte e non sappiamo chi ci sale in macchina. La gente è sempre più esasperata anche a causa del servizio pubblico che non funziona e se la prende con noi".
Il motivo del forte malcontento dei tassisti imperiesi nei confronti di Palazzo civico è dovuto alle scarse condizioni di sicurezza in cui sono costretti a lavorare ma anche per il tentativo del Comune di aumentare il numero delle licenze.
"Credono di risolvere il problema così, ma non è questa la strada, durante la stagione invernale il lavoro cala vertiginosamente e siamo anche in troppi così", concludono.
Il Comune, infatti, che contesta la carenza di auto bianche e ritiene il servizio del tutto insufficiente ha emesso un bando per aumentare le licenze ma rimanendo sordo alle richieste degli autisti di piazza che vorrebbero l'introduzione di un centralino.