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Attualità | 19 agosto 2024, 20:15

Scajola: "Parco eolico? Impatto non compatibile". Si rafforza il fronte del 'No' (video)

Oggi pomeriggio in Provincia confronto comuni-società, ma Riccardo Ducoli (18PIUENERGIA) tira dritto: "Avanti nel rispetto nel territorio"

Scajola: "Parco eolico? Impatto non compatibile". Si rafforza  il fronte del 'No' (video)

E un "No" secco al progetto del Parco eolico dell'Imperiese da parte dei sindaci dei comuni interessati che oggi pomeriggio hanno incontrato in Provincia i rappresentanti della società 18PIUENERGIA, la ditta di Breno in provincia di Brescia che ha presentato al Mise il progetto per la realizzazione del parco che dovrebbe sorgere nell'entroterra imperiese. Ma si prospetta un braccio di ferro tra i rappresentanti del territorio e la ditta. 

Le interviste

"Riteniamo il progetto con compatibile con il nostro territorio, abbiamo valutato e proposto alla ditta fonti energetiche alternative come quelle idriche e abbiamo colto delle incongruenze nello stesso progetto che sembra il frutto di un copia-incolla, rispetto alle caratteristiche morfologiche dell'entroterra", dichiara il presidente della Provincia Claudio Scajola.   

Il vertice, preceduto da un sit -in dei comitati contrari al parco era stato convocato da Scajola, che in un primo tempo non sembrava pregiudizialmente contrario al parco.  Il progetto capace di 32 aerogeneratori di potenza ciascuno pari a 6,2 MW e aventi l’altezza al mozzo pari a 125 m e diametro rotore pari a 162 m.  L’impianto è previsto al di sotto dei crinali montani che fanno riferimento al monte Guardiabella, monte Moro e monte Follia.

Ma si prospetta un braccio di ferro con la ditta di Breno rappresentata al massimo livello dall'amministratore Riccardo Ducoli secondo il quale "il progetto andrà avanti nel rispetto del territorio". 

Per i sindaci parla il primo cittadino di Rezzo Renato Adorno: "Ribadiamo il nostro no. Mercoledì ci incontreremo nuovamente per elaborare un documento conclusivo da inviare al ministero".

Il progetto prevede la realizzazione di una sottostazione elettrica, con collocazione sul territorio comunale di Borgomaro, nei pressi dell’aerogeneratore 01 e delle relative opere di connessione che collegheranno il parco eolico alla sottostazione elettrica Terna di Albenga.

Tra le opere progettate è previsto inoltre l’adeguamento viario, delle strade di accesso al sito in particolare dalla frazione San Bartolomeo di Pieve di Teco fino al parco e la realizzazione della strada di accesso a Costarainera. In termini di impatti ambientali la componente maggiormente suscettibile all’intervento risulta essere quella paesaggistica in quanto il progetto prevede la modifica dell’orizzonte  delle aree interessate. 

Entro fine agosto tramite l'assessorato alla Tutela del paesaggio della Regione Liguria esprimerà pure lei un parere negativo sull'operazione. 

L'intervento coinvolge come è noto i territori dei comuni di Aurigo, Vasia, Prelà, Dolcedo, Borgomaro, Pietrabruna, Castellaro e Cipressa incidendo sull'intero territorio della provincia di Imperia (ma anche su quello di Savona e Cuneo) prevedendo la realizzazione di 32 pale eoliche da 125 metri di altezza interessando aree di elevato pregio ambientale per l’intero entroterra. 

Diego David

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