Politica - 19 agosto 2024, 07:54

Liguria rimasta orfana di Toti, ora inizia il valzer delle candidature per le regionali

Tra due mesi si andrà al voto per eleggere il presidente dopo la clamorosa bufera giudiziaria di maggio

In casa Pd già fissati i paletti: su 30 caselle 16 a Genova, 5 alla Spezia, 5 a Savona e 4 a Imperia, più indietro le forze dell’ex maggioranza.

Il punto interrogativo sulla forma dell’eredità totiana. A Ponente i pretendenti sono Enrico Ioculano e il segretario provinciale Cristian Quesada.

E nel centrodestra? Come noto Giovanni Toti non sarà della partita. L'ex presidente della Regione da tempo ha annunciato che non si sarebbe candidato alle prossime regionali. Dunque si aprono più strade.

Per Fratelli d’Italia i posti disponibili sono quattro, partita aperta nella Lega con i consiglieri uscenti Alessandro Piana e Sonia Viale. E poi ci sono i nomi che contano: Marco Scajola, Ilaria Cavo e Pietro Piciocchi.

Anche se Genova è pronta a fare la voce grossa. In questo caso, per lui si profilerebbe un posto da capolista nella lista civica collegata al presidente oppure in Forza Italia, dove già lo collocano una pluralità di voci indiscrete.

A sorpresa potrebbe uscire il nome di Armando Biasi, sindaco di Vallecrosia e vicepresidente della Provincia che sembra essere “corteggiato” da diversi schieramenti tra cui la Lega anche se ci sono già Alessandro Piana e la consigliera Sonia Viale. Si fa avanti anche il consigliere provinciale Daniele Ventimiglia. Tra i potenziali in lizza anche l’assessora Serena Calcopietro, Giovanni Ascheri, Guglielmo Guglielmi a Ventimiglia, l’ex sindaco di Imperia Paolo Strescino.