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Meteo | 17 agosto 2024, 09:26

Un occhio al cielo. Le previsioni meteo del fine settimana a cura di Stefano Sciandra

Ancora un pizzico di cooling break, ma le crociate contro il Gobbo vanno verso il fallimento. Domani occhio su Genovese e Levante, Imperiese protetto

Un occhio al cielo. Le previsioni meteo del fine settimana a cura di Stefano Sciandra

"Colpo di scena", così direbbe il Mike Bongiorno dei tempi d'oro. Non è certo un colpo di scena per i lettori di questa rubrica che non resteranno sorpresi dal dietrofront da parte dei soliti noti in merito alle rinfrescante e alla fine del caldo.

Puntualmente ieri sono spuntate notizie inerenti a una nuova ondata di calore collocabile tra mercoledì 21 e domenica 25, con punte sino a 35 gradi. D'altronde appena esaurita una scadenza, l'ultima era stata naturalmente Ferragosto, bisogna cercarne un'altra.

Così si arriva alla prima decade di settembre, poi a San Francesco, poi ai morti e infine a Natale, e con il panettone comincerete a leggere del Generale inverno, dell'orso russo, del burian, del gelo siberiano e alla fine magari vi diranno che il ponte di Weikoff  (configurazione sinottica tra alta pressione delle Azzorre e alta pressione russo siberiana in grado di favorire l'afflusso di fiumi d'aria fredda dalle steppe) è crollato e quindi nulla accadrà.

Ironia a parte, avevamo spesso sottolineato come questa fase fosse un cooling break ma che l'estate e il Gobbo non fossero certamente fuori dalla scena. Ovviamente non avremo più valori estremi, sarebbe anche assurdo, ma come abbiamo più volte detto le temperature resteranno importanti (31° ieri nel ore serale durante i miei 5000 m di corsa sulla pista ciclabile).

(Un momento della fase perturbata di domani (Imperiese ai margini) secondo il modello americano GFS)

Altra veloce annotazione prima di vedere quanto accadrà nel fine settimana, riguarda la giornata di ieri. Volutamente non abbiamo emesso alcun bollettino, a fronte di un'allerta gialla diramata sull'intero territorio regionale (sulla scia emozionale del downburst localizzato della mattina di Ferragosto), semplicemente perché ritenevamo che la nota di una lieve instabilità come avevamo anticipato fosse più che sufficiente.

Praticamente un po' come accade quando in caso di allerta arancione si dà facoltà ai sindaci di chiudere o mantenere aperte le scuole, e nel caso specifico abbiamo deciso di lasciarle aperte...!

Veniamo ora a oggi e domani. Come anticipato già a Ferragosto ci sarà un passaggio più strutturato a livello perturbato. Al di là della consueta bassa predicibilità, personalmente trovo stucchevole nel web  leggere la solita litania: situazione incerta seguire gli aggiornamenti.

Se si fa il previsore bisogna esporsi, fare anche figuracce ma prendere una posizione, altrimenti constatiamo il momento e diciamo: ecco sta piovendo, o ci sta il sole. La nostra provincia appare ancora ai margini per effetti importanti che sembrano concentrati sull'intero arco regionale a partire da Capo Mele. Su genovese e su tutto il Levante configurabile l'emissione di una allerta gialla.

Oggi giornata soleggiata, con massime sempre intorno e anche superiori ai 30 gradi, ventilazione moderata da libeccio, in rotazione da nord-est dal pomeriggio di domani. Dalla mezzanotte la situazione cambia. Per tutto l'imperiese rischio basso in termini di precipitazioni, al di là di piovaschi disorganizzati (se prenderò una cantonata farò pubblica ammenda), temperature un pochino in calo ma nessun crollo. Da lunedì massime nuovamente over 30.

Buon fine settimana a tutti

Stefano Sciandra

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