Attualità - 17 agosto 2024, 07:45

Parco eolico, lunedì 19 l'incontro tra il presidente della Provincia Scajola e la società 18PIUENERGIA

Sui social l'invito a presentarsi fuori dal palazzo dell'Ente per manifestare la propria contrarietà all'iniziativa

I rappresentanti della società "18PIUENERGIA" incontrano, lunedì 19 agosto, il presidente della Provincia Claudio Scajola per discutere del progetto riguardante il parco eolico "Imperia monti Moro e Guardiabella" .

L'incontro previsto per le 17.30 nei locali della amministrazione provinciale è stato richiesto dai sindaci dei Comuni interessati (Aurigo, Borgomaro, Castellaro, Cipressa, Dolcedo, Pietrabruna, Pieve di Teco, Prelà, Rezzo, San Lorenzo al Mare e Costarainera) durante il vertice con il presidente Scajola che si è svolto negli scorsi giorni.

Il progetto è stato fortemente criticato da primi cittadini e dalle associazioni del territorio e sui social cresce la mobilitazione in vista dell'appuntamento di lunedì: l'invito è quello di presentarsi fuori dal palazzo dell'Ente per manifestare la propria contrarietà all'iniziativa.

18PIUENERGIA è la ditta che ha presentato al Mise il progetto per la realizzazione del parco che dovrebbe sorgere nell'entroterra imperiese, capace di 32 aerogeneratori di potenza ciascuno pari a 6,2 MW e aventi l’altezza al mozzo pari a 125 m e diametro rotore pari a 162 m.  L’impianto è previsto al di sotto dei crinali montani che fanno riferimento al monte Guardiabella, monte Moro e monte Follia. Il progetto prevede la realizzazione di una sottostazione elettrica, con collocazione sul territorio comunale di Borgomaro, nei pressi dell’aerogeneratore 01 e delle relative opere di connessione che collegheranno il parco eolico alla sottostazione elettrica Terna di Albenga.

Tra le opere progettate è previsto inoltre l’adeguamento viario, delle strade di accesso al sito in particolare dalla frazione San Bartolomeo di Pieve di Teco fino al parco e la realizzazione della strada di accesso a Costarainera. In termini di impatti ambientali la componente maggiormente suscettibile all’intervento risulta essere quella paesaggistica in quanto il progetto prevede la modifica dell’orizzonte  delle aree interessate.