Attualità - 14 agosto 2024, 09:54

Delitto per diletto. "Il capolinea", la decima puntata del giallo di Rodolfo Rotondo

L'avvincente poliziesco su La Voce di Imperia e su Savonanews ogni domenica e mercoledì

Decima puntata. 

La Tenente Preziosi e il Capitano Forti, stanno scambiando qualche prima impressione con il magistrato riguardo le persone appena sentite. Sono tutti concordi a non tralasciare nessuna pista, e a indagare le vite di tutte le persone, trasportate la sera prima dall'autobus in cui ha trovato la morte il professor Santi. 

Sono passate da poco le 19,00, Forti e la Preziosi escono dal Comando dei Carabinieri e si dirigono alla loro auto per fare rientro ad Albenga. Quando, all'improvviso, il giovane Carabiniere  che li aveva assistiti prima li chiama dicendo:

"Capitano, dei colleghi hanno appena ritrovato gli oggetti preziosi sottratti al professore".

"Come?"

"Una soffiata nel mondo della ricettazione, qualcuno ha parlato, quella roba scotta molto, c'è di mezzo un omicidio, una cosa troppo seria per certi piccoli criminali".

"Cosa avete scoperto?"

"Un ricettatatore dice che l'orologio, la collana e la stilografica glieli hanno portati poche ore fa una coppia di zingari".

"Quelli che erano sul bus!" Afferma la Tenente, mentre Forti annuisce e dice: "Dobbiamo trovarli subito, contattiamo il venditore di rose, El Fage, lui ha detto che saprebbe riconoscerli e..."

Immediatamente il Comando dei Carabinieri si attiva e nell'arco di poco più di mezz'ora  trova i due in una roulotte semi abbandonata, presso una zona interna lungo l'argine del torrente Prino.

La coppia viene tratta in arresto, alla presenza del Capitano e della Tenente, ma immediatamente affermano di non avere rubato nulla: quegli oggetti preziosi, a sentir loro, li avrebbero trovati abbandonati su di un bus. La loro unica colpa sarebbe quella di esserseli indebitamente tenuti.

Forti e la Preziosi non sanno come prenderla... "Che si tratti di un depistaggio?" pensano inconsapevolmente in maniera simultanea i due, mente il Capitano dice: "Siete in stato di arresto per furto e sospetto omicidio!" ma le sue stesse parole non lo convincono affatto.

La giornata lavorativa volge al termine e dopo essere tornati ad Albenga ed essersi cambiati con abiti civili, Forti saluta la Preziosi e sale sulla sua moto. La ragazza, visto l'ora tarda, gli chiede se può accompagnarla a casa.

"Certo!" risponde lui e dopo aver trovato un casco, partono per la centralissima via Dalmazia dove abita la Tenente.  Ed è proprio davanti al portone che sta passando Laura, la ragazza del mancato appuntamento,  quella che Forti sta cercando di ricontattare da tutto il giorno. Lui cerca di chiamarla, lei si allontana allungando il passo, chiacchierando con una amica e facendo finta di niente.

Ma lui è ben consapevole che lei l'abbia riconosciuto e visto, tra l'altro, insieme a una bella ragazza.

"Tutto a posto Capitano?" chiede la Tenente prima di aprire il portone e salutare.

"Non credo!" bofonchia scocciato lui.

Continua...

Rodolfo Rotondo