Imperia, "Per nostra zia non c'è posto in struttura, deve rimanere ricoverata in Rianimazione"

Riceviamo e pubblichiamo dai familiari di una donna ricoverata all'ospedale di Imperia

"Nostro malgrado avremmo preferito temporeggiare nel doverci rivolgere alla stampa ma è un atto dovuto nei confronti di chi, attraverso il labiale, chiede di essere aiutato.

Tutto è iniziato l'11 giugno nell'ospedale di Imperia dove,  a seguito di un intervento per calcoli alla colecisti finito male nostra zia è arrivata nel reparto di rianimazione e immediatamente posta in coma farmacologico. Dopo diversi interventi eseguiti sia nell'ospedale di Imperia che a Santa Corona, rimane degente in rianimazione a Imperia. Dopo il primo mese intubata e priva di conoscenza le viene praticata la tracheotomia al fine di riabilitare la respirazione che ormai nn era più autonoma

Le sue condizioni attuali sono quelle di una paziente totalmente paralizzata (non sappiamo ancora, se sia dovuto alla totale immobilizzazione o per via di un batterio)e senza la possibilità di esprimersi se nn attraverso lo sguardo e un labiale pressoché incomprensibile se non attraverso una sola parola: aiutatemi!

Da tre settimane stiamo attendendo il trasferimento nell'unica struttura Ligure il Don Gnocchi preposta per il recupero di questo tipo di pazienti, ma al momento nn abbiamo notizie.

Sappiamo solo che è stata inoltrata richiesta di trasferimento anche fuori regione in quel di Fontanellato ma per il momento mia zia resta ad occupare un letto, sotto l'occhio vigile e attento di un personale più che mai disponibile e premuroso ma che ha esaurito il suo compito, senza alcuna possibilità di recupero e con la richiesta disperata di aiuto che diventa ogni giorno più drammatica per lei e per noi famigliari che ci troviamo inermi di fronte a tanto dolore.

La risposta di Asl1 Imperiese

Come Asl1 abbiamo espletato le pratiche per un trasferimento in idonea struttura residenziale secondo le indicazioni mediche. Si attende la disponibilità delle strutture.