Politica - 12 agosto 2024, 15:23

Aurelia bis a Imperia, i dubbi della capogruppo Pd Deborah Bellotti

Entro il 25 agosto cittadini e comitati devono presentare le osservazioni al progetto redatto da Anas

La capogruppo Pd in consiglio comunale Deborah Bellotti interviene sul progetto di Aurelia bis a Imperia: "Mancano meno di due settimane ad una scadenza molto importante per la nostra città: tra pochi giorni termina infatti la consultazione pubblica per la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale del progetto Aurelia Bis. I cittadini interessati e i Comitati potranno presentare entro il 25 agosto osservazioni al progetto redatto da ANAS, un’opera che porta con sé difetti noti da anni e mai corretti, nonostante le segnalazioni e il parere critico espresso da Regione Liguria".

"Ridurre l'impatto come suggerito da imprese, cittadini e comitati, contenere la spesa, migliorare la funzionalità dell'opera. E senza perdere tempo, risparmiando risorse ed evitando ricorsi e un impatto ambientale irreversibile". 

Pur ritenendo l'Aurelia bis un progetto strategico di fondamentale importanza per Imperia - e la soluzione più efficace per risolvere i problemi storici della viabilità della città e del suo entroterra - crediamo che questa infrastruttura debba essere progettata al meglio, contenendo l’impatto sull’abitato e sull’ambiente.

Finora invece è stato difeso acriticamente un progetto discutibile, senza confronto con la cittadinanza, riproponendo la stessa soluzione del 2012 con la  motivazione di evitare di perdere tempo e finanziamenti. 

Un progetto che all’estremo Ponente prevede l’attraversamento del torrente Prino, opera non necessaria dato che lo svincolo di Imperia Ovest è a poche centinaia di metri,  e che in futuro dovrebbe rivedere l’attraversamento della valle di Oliveto, risolto oggi con un viadotto ad alto impatto.

Da 10 anni il progetto viene riproposto tale e quale nonostante le pesanti critiche: vogliamo soluzioni meno invasive e migliori dal punto di vista funzionale, in grado di distribuire i flussi ottimizzando il traffico cittadino senza devastare due vallate.