Dopo gli Enti, le associazioni e la Regione contro il parco eolico di Imperia Monti Moro e Guardiabella si mobilitano anche i semplici cittadini.
Martedì alle 18, nel salone di San Domenico a Dolcedo, è previsto un incontro pubblico di informazione e confronto sull’iniziativa tanto contestata nell’entroterra. Preoccupa la realizzazione del un parco eolico per le notevoli dimensioni che secondo i progettisti è destinato a sfruttare le potenzialità del vento per produrre energia pulita e rinnovabile.
Preoccupano i 32 aerogeneratori, ciascuno alto ben 209 metri. Un’infrastruttura di considerevoli dimensioni che, come noto, dovrebbe sorgere in un’area collinare che si estende tra le valli Arroscia, Impero, media Valle Argentina, Prino e San Lorenzo.
Ma ora si fa fronte comune contro l’iniziativa, promossa da 18Più Energia S.r.l., che rientra nel Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC). Nonostante i benefici in termini di produzione di energia pulita, un progetto di queste dimensioni non è esente da potenziali impatti sull’ambiente e sul territorio. La realizzazione del parco eolico comporterà, infatti, la modifica del paesaggio e potrebbe avere ripercussioni sulla fauna locale. Per questo motivo, la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale è in corso per valutare attentamente tutti gli aspetti ambientali e sociali del progetto.