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Attualità | 09 agosto 2024, 12:51

Bollette pazze, Scajola sulla sentenza Tar: "Conferma la validità del procedimento"

Il commissario dell'Ato rivendica e difende i provvedimenti che hanno portato il conto idrico degli imperiesi alle stelle

Bollette pazze, Scajola sulla sentenza Tar: "Conferma la validità del procedimento"

Con una sentenza pubblicata ieri, i giudici del Tar Liguria hanno dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla Confesercenti della provincia di Imperia per l’annullamento dei decreti firmati il 27 ottobre 2023 e il 2 novembre 2023 firmati dal Commissario ad acta  dell’Ente di Governo dell’Ato idrico Ovest Claudio Scajola, che hanno revisionato le tariffe idriche, prevedendone l’applicazione dal 2022.

"Si tratta dell’ennesimo pronunciamento  giudiziario a favore dell’iter che abbiamo intrapreso è un’ulteriore conferma della validità del procedimento che abbiamo studiato e attuato", commenta Scajola

Il ricorso era stato presentato, infatti, contro il commissario ad acta presso la Provincia di Imperia, Claudio Scajola, per ottenere l’annullamento dei decreti con i quali vennero sono stati deliberati gli aumenti tariffari del servizio idrico per tutti gli utenti del territorio servito da Rivieracqua.

Diversi i motivi del ricorso, riassunto nella retroattività degli aumenti tariffari disposti a fine 2023, ma applicabili a tutto il biennio 2022 e 2023, ritenuta illegittima perché contraria ai principi di irretroattività degli atti amministrativi e di trasparenza dell’amministrazione, nonché nella violazione della normativa specifica in materia di servizio idrico integrato sia per superamento dei tetti massimi di aumento consentiti da Arera e sia per mancata differenziazione tariffaria per le diverse tipologie di acquedotto che sono residuate anche all’esito delle revisioni operate e mancata articolazione delle tariffe in funzione della diversa tipologia di utenza.

Secondo il Tar il soggetto istituzionale che ha il potere di approvare la tariffa in questione (ovvero l’atto conclusivo del procedimento, definitivamente lesivo delle posizioni giuridiche azionate in giudizio dalle ricorrenti) è l’Arera.

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