Politica - 09 agosto 2024, 15:38

Anche il Circolo Pd della valle Impero contro il Parco eolico

Lettera inviata ai sindaci dei comuni interessati

In merito al Progetto della società “18 Più Energia srl”  per la installazione di  32 pale eoliche di grandi dimensioni lungo il crinale Monti Guardiabella/Moro/Follia  ed interessanti Valle Impero, Giara di Rezzo, Valle Prino ed Argentina e 11 Comuni, il  Circolo Pd della valle Impero, assolutamente favorevole ad iniziative volte alla produzione di energia da fonti rinnovabili, nel merito del progetto eccepisce: l’eccessivo impatto ambientale delle 32 mega pale che interessa anche zone protette  come ZSC “Bosco di Rezzo” dell’Area Natura 2000 ed altre gestite dal Parco Alpi Liguri; lo sconvolgimento dell’ecosistema territoriale di 4 valli operato dalle migliaia di passaggi di mezzi pesanti e trasporti eccezionali tramite una nuova strada  tutta da costruire e dalla messa in opera del basamento di calcestruzzo delle mega pale stesse e ampia area circostante; la distruzione della grande biodiversità di un territorio ricco di specie vegetali, pascoli, avifauna, passaggio di uccelli migratori; l’impossibilità di implementare, come già si sta facendo, con Progetti Europei lo sviluppo ecosostenibile  con importanti attività di turismo outdoor con esperienze naturalistiche, gastronomiche, ambientali, storiche,  che verrebbero fatalmente compromesse e  danni ad attività agricole di allevamento montani (bovino e caprino) molto diffuse nell’area; il rischio che la strada di collegamento ed i basamenti mettano a rischio, o peggio distruggano, il ricco e diffuso patrimonio storico ambientale delle “antiche caselle liguri” fortemente concentrate nell’area in questione (censite in una tesi di laurea e pubblicate nel libro “L’architettura delle Caselle” di Paolo Gollo e Barbara Moretto); l’assenza di coinvolgimento nel progetto delle Comunità locali interessate: Sindaci, Associazioni e Cittadini; i tempi ristretti (30 giorni), in periodo di ferie, in cui Comuni ed altri Enti e Cittadini possano esprimere pareri o eccepire osservazioni; la totale assenza di Regione Liguria e Provincia di Imperia nell’iter del progetto, tanto più grave considerato che dopo lo Stato (in facto Ministero Ambiente) la Regione è il principale Ente sovraordinato.

Il Circolo chiede che vengano convocate assemblee sul territorio interessato aperte a Cittadini ed Associazioni in cui il progetto venga illustrato e si recepiscano osservazioni; siano prorogati i termini del 29 agosto 2024; l’avvio di un percorso di approfondimento, in particolare per i Comuni dell’Entroterra, sulle “Green Communities”, “CER (Comunità energetiche), sui finanziamenti UE e nazionali disponibili, sui percorsi/progetti volti al risparmio energetico: energia, acqua, mobilità  sostenibile uso IA.

Il Circolo PD nutre infine dubbi sul fatto che chi rappresenta la Regione, Presidente ed Assessori,  non fossero a conoscenza  del mega progetto i cui  rilievi sul territorio sono attivi da almeno due anni,  o che ne siano stati tenuti all’oscuro dal Ministero dell’Ambiente.

La Segretaria del Circolo (Laura Marvaldi) e l’Assemblea dei Soci