Protestano i residenti e i commerciati dopo l’ennesimo cambio di viabilità che ha interessato via Magenta a Oneglia, dove è stata invertita la direzione del senso unico.
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È stato reintrodotto, infatti, il senso unico in direzione monte, ossia con direttrice di marcia da via Giacomo Agnesi a via XXV Aprile. Le attività commerciali del primo tratto di via XXV Aprile si vedono penalizzate dalla modifica: “Una scelta che ci danneggia moltissimo – spiega Ezio Ferrari del bar "Vecchia latteria"- i clienti se non trovano parcheggio non possono più fare il giro da via Magenta (che consentiva di reinserirsi nella rotonda delle carceri), ma deve proseguire su via XXV Aprile, immettersi in via Garessio, una via molto trafficata dove spesso c’è traffico”.
Aggiunge Mauro Valentini: “Per noi diventa complesso, se non troviamo parcheggio, tornare in prossimità delle attività, veniamo catapultati in via Garessio e in certi orari facciamo anche un chilometro e mezzo di coda per tornare al punto di partenza”.
“La gente non trovando parcheggio è costretta ad andarsene e noi perdiamo clienti”, sottolinea Girolamo Terrana, della salumeria "Da Gino".
“Penalizza una via già defilata dal centro, per noi questo costituisce un danno ulteriore”, conclude Piera della merceria “Balilla”. “Anche per noi residenti è un disagio enorme, spero che ritorni come prima”, aggiunge Anna Diloreto.
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“Non si capisce il senso di questo cambio di viabilità, se non in prospettiva dell’allargamento di via Agnesi, sta creando problemi alla viabilità e sta fortemente danneggiando i commercianti del primo tronco di via XXV Aprile, uno dei pochi luoghi della città con negozi e botteghe”, commenta il consigliere del Partito Democratico Ivan Bracco, contattato dai negozianti. "Si tratta di una zona già totalmente abbandonata -aggiunge - sporca, con i marciapiedi rotti. Chiediamo che prima delle grandi opere l’amministrazione si curi dei cittadini".
Il caso approderà anche in consiglio comunale con un’interrogazione, aggiunge la consigliera dem Daniela Bozzano: “Questo nuovo senso di marcia non incontra il favore né dei cittadini né dei negozianti. Anche sui più semplici manuali di viabilità è spiegato che quando c’è un senso unico si deve trovare la strada più vicina per fare un senso unico con il senso di marcia opposto. Si potrebbe anche ipotizzare un doppio senso di marcia, per alleggerire via Agnesi, togliendo qualche posto auto dato che è stato aperto un nuovo parcheggio. Una scelta non studiata e non inserita in un piano urbano del traffico che deve tenere conto delle esigenze di tutta la città”.