Politica - 31 luglio 2024, 11:07

La mozione sull'autonomia differenziata spacca la maggioranza a Cervo

Astenuti la sindaca Lina Cha e il consigliere Walter Norzi, voto favorevole della presidente del consiglio Anna Fraioli

La mozione, proposta dal gruppo “Uniti per Cervo”, sull’ l’adesione alla campagna referendaria abrogativa della legge sull’autonomia differenziata ha spaccato la maggioranza: astenuti la sindaca Lina Cha e il consigliere Walter Norzi, voto favorevole della presidente del consiglio Anna Fraioli.

Durante la seduta del consiglio comunale è stata respinta la mozione ha ottenuto i voti favorevoli della presidente del consiglio Anna Fraioli, del vicepresidente del consiglio Iacopo Talladira è del capogruppo di "Uniti per Cervo" Mino Vernazza. Si sono astenuti la sindaca Lina Cha e il consigliere Walter Norzi, mentre hanno espresso il voto contrario tra il gruppo di "Insieme per Cervo" il vicesindaco, Massimiliano Gaglianone, l'assessore al Bilancio Ettore Chiappori e i consiglieri Maurizio Guglielmone e Massimo Sclavo

Crediamo che poco valgano le motivazioni di astensione della sindaca e del consigliere Norzi che pur approvando il principio referendario si sono astenuti. Il voto contrario della corrente, che si è creata all'interno della maggioranza di 'Insieme per Cervo', ha una rilevanza politica non indifferente e indica che stare 'insieme' non vuol dire essere 'uniti'. Divergere su un problema come quello dell'autonomia differenziata vuol dire non credere nel concetto solidaristico nazionale che, se verrà a mancare, vedrà anche il nostro Comune perdere quote di finanziamenti importanti", commenta Mino Vernazza capogruppo di "Uniti per Cervo".

"La parola passa ora ai cittadini -prosegue Vernazza che votando 'si' al referendum potranno continuare ad usufruire di quella solidarietà costituzionale che sino ad oggi ha garantito il welfare universalistico, la sanità, la scuola ed i trasporti pubblici e non vedranno compromesse le attività dei Comuni e delle aree interne, le politiche ambientali, lo sviluppo e il mondo del lavoro evitando l'aumento della burocrazia".

Oltre alla mozione altri due i punti all'ordine del giorno, il primo approvato all'unanimità, sulla nomina dei componenti delle due commissioni consiliari. Il secondo, invece, sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio, su cui si è astenuto il gruppo di minoranza "Uniti per Cervo".