Diecimila firme sono state raccolte a Imperia a sostegno dei referendum che riguardano la tutela dei diritti di lavoratrici e lavoratori per un lavoro stabile. E’ il frutto della campagna promossa dalla Cgil per rivendicare un lavoro “dignitoso, tutelato e sicuro”.
Un’iniziativa che si è conclusa con un risultato più che positivo: in tutta la regione sono state raccolte 160 mila firme su moduli vidimati dalla Corte D’Appello di Genova e certificate dai Comuni di residenza dei firmatari.
Così Maurizio Calà, segretario generale Cgil Liguria l’esito della raccolta firme per la campagna referendaria sul lavoro: “In poco più di un mese e mezzo, oltre ai posti di lavoro, abbiamo organizzato centinaia di banchetti nei principali luoghi di aggregazione e incontrato migliaia persone; abbiamo riscontrato un senso diffuso di solidarietà generazionale di chi ha combattuto per ottenere quei diritti che oggi sono messi in discussione e che sono oggetto dei referendum. Dobbiamo difendere l’integrità del paese e diritti universali come la sanità, che sono tra le questioni maggiormente rappresentate da coloro che hanno firmato per i referendum sul lavoro. Ora il nostro impegno nel difendere l’Italia unica e indivisibile deve proseguire anche contro quest’attacco alla Costituzione determinato dalla scellerata riforma sull’autonomia differenziata”.